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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Missione a Nicosia, il Presidente Mattarella visita la nave Bergamini della Marina Militare: “Le Forze armate garantiscono la libertà della Repubblica e dei suoi cittadini, garantendo la sua sicurezza e la sua difesa”

ESTERI

(Fonte foto Presidenza delle Repubblica)

NICOSIA – Nel corso della sua visita a Nicosia il Presidente della Repubblica Mattarella si è recato al porto di Limassol per una visita alla nave Bergamini della Marina Militare. “Sono lietissimo – ha esordito il Capo dello Stato nel suo intervento – di essere qui insieme all’Ammiraglio Credendino e all’Ammiraglio Frumento per poter dare un saluto cordialissimo al Comandante e all’equipaggio della Nave Bergamini, che porta un nome illustre, vittima dell’affondamento della corazzata Roma, ricordato nella storia della Marina con grande rispetto. La vostra Nave è così avanzata sul piano tecnologico da essere particolarmente importante nel sistema in cui è inquadrata nella Marina militare. Questo sistema è funzionale a quanto la Marina, con le altre Forze armate, fa per la Repubblica. Le Forze armate – ha continuato Mattarella – garantiscono la libertà della Repubblica e dei suoi cittadini, garantendo la sua sicurezza e la sua difesa. E questo è un compito di straordinaria importanza nell’equilibrio della nostra democrazia, della nostra Repubblica. Siete impegnati in un’operazione importante.  In questo periodo, – ha proseguito il Presidente della Repubblica – con tanti eventi imprevisti che hanno accentuato le tensioni in tante regioni del mondo, le nostre Forze armate, segnatamente la Marina, sono state chiamate ad un impegno particolarmente accentuato.  La Marina militare è impegnata su vari fronti: per esigenze umanitarie, come di fronte alla Striscia di Gaza; per il contrasto alla pirateria, come è avvenuto con la missione Atalanta e successivamente nel Golfo di Guinea; per la sicurezza della libertà di navigazione, come nel Mar Rosso. Una quantità di interventi e di missioni che sono preziose per il contributo che, con le sue Forze armate, l’Italia offre e reca alla comunità internazionale per la stabilità e per la pace. Tutto questo, naturalmente, comporta un impegno particolarmente intenso. Ho visto – ha poi aggiunto Mattarella – gli ultimi quattro anni di impegno della Nave Bergamini, particolarmente intensi, con periodi uno dopo l’altro. E mi rendo conto che questo comporta sacrifici.  Una nave come questa comporta naturalmente l’orgoglio di essere a bordo ma anche molti sacrifici, come tempo, come lontananza da casa. Ma è un’opera particolarmente importante per l’Italia. Io sono qui – ha concluso Mattarella – soprattutto per ringraziare la Marina militare e tutti voi per quanto fate”. (Inform)

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