CAMERA DEI DEPUTATI
Il relatore della manovrina in Commissione Bilancio segnala la presenza di una norma riguardante i lavoratori frontalieri italiani in Svizzera.
ROMA – È all’esame in queste settimane alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati la manovra correttiva recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, che include anche un norma relativa ai lavoratori frontalieri italiani in Svizzera.
A segnalarlo il relatore Pd Mauro Guerra, che evidenzia come il testo che approderà in Aula a Montecitorio prevede che “sulle somme corrisposte in Italia da parte della previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità svizzera (LPP), ivi comprese le prestazioni erogate dai diversi enti o istituti svizzeri di prepensionamento, maturate sulla base anche di contributi previdenziali tassati alla fonte in Svizzera ed in qualunque forma erogate, si applica la sola ritenuta del 5%, già applicata in relazione alla voluntary disclosure”.
“Si tratta di una disposizione attesa e importante, cui si aggiunge – afferma il relatore – un’altra importante novità: sarà consentito a coniugi e familiari di primo grado dei lavoratori frontalieri, eventualmente cointestatari o beneficiari di procure e deleghe sui conti bancari di essere esonerati dagli obblighi dichiarativi”. (Inform)