PARTITI
ROMA – – “La nostra missione, come Italia Civile Popolare, consiste nell’essere sempre più presenti sul territorio, per ascoltare e raccogliere le istanze di chi quel territorio lo vive ogni giorno e riportarle nelle sedi politiche e istituzionali”. È quanto ha dichiarato l’onorevole Mario Caruso, presidente di Italia Civile Popolare e membro alla Camera del gruppo Des-Cd, nel corso del suo intervento sabato 27 agosto alla Festa di Lega per l’Italia, a Mercato San Severino, in provincia di Salerno.
“Ho raccolto con piacere l’invito dell’amico e collega Luigi Pergamo, presidente di Lega per l’Italia – ha aggiunto il deputato – ed è con molta gioia che porto il mio saluto a questa piazza. Fare politica significa incontrare i cittadini e dimostrare in ogni gesto quotidiano il dovuto senso civico. Quando si agisce in questo modo, si sta facendo politica anche se non si toccano argomenti strettamente politici”.
“Sono sempre più convinto della strada che ho intrapreso fondando Italia Civile Popolare – ha proseguito Caruso – e incontrare persone comuni e vere come voi mi da la forza per credere ancora di più nel mio progetto, che consiste nel riportare i partiti in mezzo alla gente. La politica non può essere solamente qualcosa di virtuale, come è stata fino ad oggi negli ultimi venti anni”.
“Proprio perché credo nella necessaria vicinanza tra il politico e il cittadino, non posso che rivolgere un plauso pubblico al presidente Pergamo, che è riuscito ad animare per una settimana il comune di Mercato San Severino, alternando riflessioni su temi profondi come la riforma costituzionale e il prossimo referendum alla valorizzazione della cultura locale e delle produzioni tipiche – ha aggiunto il deputato, riferendosi alla festa di Lega per l’Italia che si è svolta da lunedì 22 a domenica 28 agosto.
“È giusto dare un segnale forte anche nei piccoli centri, per far loro sentire che non sono solo le grandi città ad essere interessate dagli incontri pubblici. Venendo qui, inoltre, ho avuto il grande onore di incontrare gli italiani emigrati che, come accade in molti comuni d’Italia, tornano qui per l’estate a trascorrere le vacanze e rincontrare i propri cari – ha concluso l’on. Caruso -. Dobbiamo molto a questi nostri connazionali che scelgono di tornare ogni anno nella terra d’origine, sia perché in questo modo mantengono vivo il legame con il nostro paese, sia perché con il loro esempio pubblicizzano le bellezze italiane nel mondo e creano un indotto turistico dato dall’emigrazione di ritorno”. (Inform)