L’Italia ricorre alla Corte Suprema indiana. Delegazione parlamentare si recherà a New Delhi
MARO’ IN INDIA
Domani rientra in Italia l’inviato del Governo Staffan De Mistura. Sen. Latorre (Pd): “Abbiamo evitato iniziative dei singoli gruppi parlamentari che avrebbero potuto interferire con la trattativa avviata dal Governo”
ROMA – Caso Marò: il Governo italiano ha presentato ricorso alla Corte Suprema indiana alla luce del rinvio della presentazione dei capi di accusa nei confronti di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. La Corte Suprema indiana esaminerà il ricorso lunedì , e deciderà ,sulla base della richiesta presentata dal nostro Governo , se liberare i due fucilieri di Marina per i ritardi nel processo. Domani l’inviato del Governo, Staffan de Mistura, lascerà New Delhi dove si trova dal 7 gennaio , per rientrare a Roma per consultazioni legate agli ultimi sviluppi del caso.
Intanto presidenti delle Commissioni Affari Esteri e Difesa di Camera e Senato, Pierferdinando Casini, Fabrizio Cicchitto, Nicola Latorre ed Elio Vito, hanno formato una delegazione per recarsi a New Delhi con il fine di discutere con le loro controparti la situazione dei due fucilieri di Marina . “La missione in India avrà l’obiettivo di testimoniare che lo Stato è vicino ai nostri fucilieri e assumerà ogni iniziativa per riportarli a casa. Abbiamo ritenuto, come presidenti di Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, di evitare che singoli gruppi parlamentari assumessero decisioni individuali che avrebbero potuto interferire con l’azione diplomatica avviata dal Governo e avrebbero esposto il caso dei militari a polemiche e strumentalizzazioni di parte”. Lo ha dichiarato ai microfoni di Rai Parlamento Nicola Latorre, senatore del Pd e presidente della Commissione Difesa a Palazzo Madama. “Questa è una vicenda delicata e ancora dagli sviluppi incerti quindi occorre muoversi con grande misura ed equilibrio”, ha aggiunto il senatore Pd. “Per questo la nostra iniziativa sarà organizzata con tempi e modalità che contribuiranno a una distensione del clima e mi auguro anche a una rapida risoluzione della vicenda” ha concluso Nicola Latorre . (Inform)
