ASSOCIAZIONI
Il 29 settembre collegamento tra Su Nuraghe- Circolo Culturale Sardo di Biella e Circolo Sardo Antonio Segni di La Plata (Argentina)
BIELLA – Appuntamento linguistico tra Biella e La Plata (Argentina), martedì 29 settembre , alle 21:00 ora italiana, ore 16:00 dall’altra parte dell’oceano. Scritta in endecasillabi alternati a versi settenari, la poesia “Tres passos/tre passi”, opera di Nicola Loi di Ortueri (Nuoro), è stata appositamente composta per il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, per imparare a leggere e scrivere in lingua materna contemporanea. Verrà presentata martedì 29 settembre in collegamento transoceanico tra Su Nuraghe di Biella e il Circolo Sardo Antonio Segni di La Plata (Argentina).
Nella tradizione orale, ancora molto attiva in Sardegna, alla lirica in generale, e a questa in particolare, ben si addice il sinonimo “canto”, in quanto la poesia sarda è sempre cantata. In questo preciso caso, la metrica è “a passu ‘e tres” (a tre passi) o “a sa seria” (in modo serio), modalità melodica alla quale corrispondono altrettanti passi di danza. Forma e contenuto risultano, quindi, essere funzionali a specifici elementi coreutici, con rimando – secondo certi studi – a espressioni di sacralità insiti nei saltelli ascensionali – dalla terra verso il cielo – propri di questi balli. “Ballu seriu”, per esempio, è detto “su passu torradu”, composto di soli endecasillabi. Qui, ai minuscoli saltelli è associato anche il tremolio ritmato del busto che, pur rimanendo rigido, produce con la schiena particolari vibrazioni.
Nei versi, il contenuto spazia tra diverse immagini immerse nel paesaggio, nella cultura e nell’immaginario sardo a carattere didascalico-propedeutico, governato dalla cima della montagna più alta della “terra del vento”: il Gennargentu.(Su Nuraghe Circolo Culturale Sardo di Biella/Inform)