direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

L’Aula approva in via definitiva la ratifica dell’Accordo sulla cooperazione e mutua assistenza amministrativa in materia doganale tra Italia e Vietnam

SENATO DELLA REPUBBLICA

 

ROMA – Dopo il sì della Camera l’Aula del Senato ha approvato in via definitiva il ddl di ratifica dell’Accordo sulla cooperazione e mutua assistenza amministrativa in materia doganale tra Italia e Vietnam, siglato ad Hanoi il 6 novembre 2015. (Vedi Inform http://comunicazioneinform.it/la-commissione-esteri-favorevole-alla-ratifica-dellaccordo-sulla-cooperazione-e-mutua-assistenza-amministrativa-in-materia-doganale-tra-italia-e-vietnam/ ). In Aula il relatore Francesco Verducci (Pd) ha spiegato come l’intesa abbia l’obiettivo “di fissare in modo organico un quadro normativo cui ricondurre ogni forma di cooperazione amministrativa nel settore doganale per prevenire, accertare e reprimere le infrazioni doganali potenzialmente correlate a rapporti commerciali bilaterali che sono sempre più crescenti”. “Voglio ricordare – ha proseguito il relatore – che il Vietnam è un Paese in grande sviluppo economico, con il quale l’Italia vanta ottimi rapporti. Il nostro Paese è il quarto partner commerciale del Vietnam tra i Paesi dell’Unione europea per interscambio complessivo e vanta investimenti per 340 milioni di dollari, ed è il quinto mercato di destinazione dei prodotti vietnamiti”. “Questo Accordo, – ha spiegato Verducci – salvaguardando ovviamente gli obblighi derivanti dall’Italia dall’essere membro dell’Ue, definisce le modalità e le procedure per la prestazione di assistenza e per lo scambio di informazioni. Viene anche disciplinata l’ipotesi di assistenza spontanea che ciascuno dei due Paesi può prestare all’altro di propria iniziativa, a fronte di gravi violazioni doganali che possano causare un danno sostanziale all’economia, alla salute o alla sicurezza pubbliche”. Il relatore ha anche precisato come questa intesa disciplini “l’ipotesi di rifiuto o di rinvio dell’assistenza, la possibilità di consegne controllate in alcuni casi di reati doganali e le modalità di uso riservato delle informazioni scambiate; una cooperazione tecnica fra le parti –ha spiegato – che può sostanziarsi, tra l’altro, in scambi di visite, di funzionari doganali, di esperti, in attività di formazione, nello scambio di informazioni e di esperienze”.

Verducci ha infine segnalato come gli oneri economici derivanti dall’intesa siano valutati in poco più di 18.000 euro all’anno e come l’accordo non presenti profili di incompatibilità con la normativa nazionale, con l’ordinamento comunitario né con gli altri obblighi internazionali sottoscritti dal nostro Paese. (Inform)

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Powered by Comunicazione Inform | Designed by ComunicazioneInform