direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

“L’associazionismo dell’emigrazione italiana in transizione”: il 4 giugno la presentazione del volume a Roma, nella sede delle Acli

ITALIANI ALL’ESTERO

Indagine realizzata coinvolgendo 300 associazioni e con interviste a testimoni in  diversi paesi europei e oltreoceano

 

ROMA – Domani 4 giugno nella sede nazionale delle Acli a Roma (via G. Marcora 18/20) sarà presentato il volume  “L’associazionismo dell’emigrazione italiana in transizione” di  Massimo Angrisano, Carlo Caldarini, Cristiano Caltabiano, Marco Di Gregorio, Grazia Moffa, pubblicato da Futura editrice (collana Saggi, 2022.) Prefazioni di Enrico Pugliese, Michele Schiavone e Rodolfo Ricci. Introduzione di Pietro Lunetto.  “L’associazionismo dell’emigrazione italiana in transizione” è un’indagine sulle associazioni italiane nel mondo, tra le generazioni di migranti del dopoguerra e i flussi di nuova emigrazione degli ultimi 20 anni, che hanno portato all’estero oltre un milione di giovani italiani. In pochi conoscono la realtà delle migliaia di associazioni nate nel corso degli oltre 150 anni di emigrazione dal nostro paese e diffuse in tutto il mondo. Le prime nacquero tra fine ‘800 e anni ’20 del ‘900 e furono associazioni di mutuo soccorso, di assistenza e tutela sociale e sanitaria in contesti di difficile integrazione. Durate il grande flusso emigratorio del dopoguerra ne nacquero altrettante, motivate dalle stesse necessità; nel corso degli anni, divennero solide realtà sociali alle quali in buona parte si deve il riconoscimento di diritti essenziali delle comunità italiane emigrate, la nascita degli organismi istituzionali dei Comites e del CGIE e la stessa rappresentanza parlamentare. Col riprendere dell’ultimo esodo emigratorio dopo la crisi del 2007-2008 il panorama associativo all’estero sta subendo importanti cambiamenti e, anche se parte delle più antiche forme di aggregazione attraversa un momento di crisi, i “nuovi mobili” si avvicinano a questa basilare forma di rappresentanza inaugurando esperienze innovative e rilanciando l’incancellabile necessità dell’agire collettivo, dopo anni di tentativi di smantellamento dei “corpi intermedi”. Attraverso un’indagine realizzata coinvolgendo 300 associazioni e una serie di interviste a testimoni privilegiati in diversi paesi europei e oltreoceano, il volume prova a riformulare, dopo molti anni di oblio, alcuni elementi di riflessione sull’evoluzione di questa basilare forma di rappresentanza della nostra emigrazione. Nella sezione finale del volume viene inoltre presentata parte della discussione tematica avvenuta nelle principali centrali associative raccolte prima nella CNE e, dal 2016, nel FAIM (Forum delle Associazioni Italiane nel Mondo).   L’incontro alle Acli si aprirà alle ore 14.30 con l’intervento di Pietro Lunetto , portavoce FAIM, cui seguirà quello di Matteo  Bracciali, consigliere Cgie per le Acli .

Spazio poi all’associazionismo dell’emigrazione italiana in transizione con gli interventi degli autori del volume dott. Carlo Caldarini, dott.Cristiano Caltabiano, prof.ssa Grazia Moffa, dott. Massimo Angrisano . Seguiranno interventi dal pubblico  e dibattito. Alle 16.30. le conclusioni.

L’incontro potrà seguito anche via web tramite la piattaforma Teams. (Inform)

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Powered by Comunicazione Inform | Designed by ComunicazioneInform