FIRENZE – Il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Alberto Monaci ha presentato oggi in Regione insieme allo storico Pier Luigi Ballini i primi due libri dedicati alla storia della Toscana e al ruolo dei toscani nel Risorgimento, nell’Italia liberale e negli anni della Repubblica. Le due opere, “L’assemblea toscana del 1859-1860” e “La politica estera dei Toscani. Ministri degli Esteri nel Novecento” entrambe curate da Pier Luigi Ballini per le edizioni Polistampa, fanno parte di un più ampio progetto che comprende anche le biografie dei toscani presidenti del Consiglio (da Ricasoli a Sonnino, da Zoli a Fanfani, da Spadolini a Dini) e della Repubblica (Gronchi e Ciampi) , di imminente uscita. I volumi saranno presentati anche al pubblico nelle prossime settimane a Firenze, in altre città toscane e a Roma.
“L’assemblea toscana del 1859-1860” L’Assemblea Toscana costituisce una vicenda poco conosciuta del processo di unificazione nazionale. Voluta dalla Consulta del governo della Toscana e da Ricasoli circa tre mesi e mezzo dopo la rivoluzione del 27 aprile 1859 contribuì, dopo l’armistizio di Villafranca, a orientare la maggioranza dei toscani verso posizioni unitarie. Eletta il 7-8 agosto 1859, votò la decadenza della dinastia lorenese, il principe Eugenio di Savoia Carignano Reggente della Toscana e contribuì a sventare i disegni legittimisti e i progetti di formazione di un Regno dell’Italia Centrale. Il plebiscito dell’11 e 12 marzo 1860 sancì definitivamente l’unione della Toscana alla monarchia costituzionale del re Vittorio Emanuele. Un mese dopo il Parlamento subalpino convalidava i decreti di annessione delle province dell’Emilia e della Toscana.
Il volume presenta fra l’altro i risultati inediti delle elezioni del 7-8 agosto 1859, i verbali delle sedute dell’Assemblea dall’11 agosto 1859 al 20 marzo 1860, i documenti più importanti relativi all’unione della Toscana al Regno di Vittorio Emanuele II e i risultati del plebiscito dell’11 e 12 marzo 1860.
“La politica estera dei Toscani. Ministri degli Esteri nel Novecento”. La politica dei toscani, ministri degli Affari Esteri nei governi del Regno e della Repubblica, viene ricostruita attraverso i saggi di Ferdinando Salleo su Francesco Guicciardini, di Luciano Monzali su Sidney Sonnino, di Ennio Di Nolfo su Galeazzo Ciano, di Bruna Bagnato su Carlo Sforza e di Leopoldo Nuti su Amintore Fanfani. Si documentano così le linee di politica estera di eminenti personalità toscane del secolo appena trascorso, dal suo inizio fino agli anni Sessanta. “Un contributo – scrive il curatore nel testo introduttivo – per ricostruire in sintesi aspetti, vicende e linee guida della politica estera nel lungo periodo, dagli anni della formazione della nostra base industriale a quelli successivi alla seconda guerra mondiale – quando si consolidò un nesso strettissimo fra politica estera e politica interna – dalla ricostruzione al boom economico, dal Trattato di pace alla ‘coesistenza pacifica’”.
Il volume fa parte delle iniziative promosse dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Alberto Monaci, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.(Inform)