La Lucchesi nel Mondo annuncia una stagione primaverile/estiva ricca di eventi, nell’anno in cui ricorre il 55° anniversario della sua fondazione
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LUCCA – L’associazione Lucchesi nel Mondo annuncia una stagione primaverile/estiva ricca di eventi, nell’anno in cui ricorre il 55° anniversario della sua fondazione. La speciale ricorrenza, che cade in concomitanza con il 50° di istituzione del Museo Pucciniano di Celle, sarà celebrata con alcune iniziative speciali, alle quali il direttivo dell’associazione sta lavorando da tempo. Un primo significativo evento è stato quello svoltosi lo scorso 6 maggio nella Chiesa di san Pietro Somaldi, con un concerto organizzato in collaborazione con la Fondazione G. Puccini e Lions Club Lucca Le Mura nell’ambito delle celebrazioni promosse dall’Arcidiocesi per i 450 anni dalla nascita del Beato Angelo Orsucci.
La scelta del luogo non è stata casuale – scrive l’associazione nella nota diffusa in proposito, – proprio in San Pietro Somaldi, gentilmente concessa per l’occasione da Don Lucio Malanca, Parroco della Comunità parrocchiale del Centro Storico, si trova l’organo che fu spesso suonato dal giovane Giacomo Puccini e che lui stesso fece in qualche modo “suo” apponendovi, iscritta in più punti, la sua firma. Proprio con la X sonata per organo di Domenico Puccini, eseguita all’organo dal M° Manuel Del Ghingaro, si è aperta la serata musicale, la cui direzione artistica è stata curata da Vivien Hewitt. A seguire si è esibita la soprano Silvia Pantani accompagnata al pianoforte da Anna Cognetta. Tra i presenti anche una delegazione giunta da Nagasaki, guidata dall’Arcivescovo emerito Joseph Takami, che ha rivolto il suo saluto al pubblico assieme all’Arcivescovo Giulietti.
Accanto all’attività di promozione culturale svolta sul territorio lucchese sono ripresi con intensità i rapporti con le comunità, le associazioni e i conterranei all’estero. Poche settimane fa – segnala il sodalizio – è stata accolta dalla presidente Ilaria del Bianco e da alcuni membri del direttivo Ariane Micheli Lardy, discendente dei Micheli che nel Cinquecento, nel flusso dell’emigrazione confessionale, lasciarono Lucca per stabilirsi poi definitivamente a Ginevra. Proprio lo scorso febbraio, in occasione della visita all’Associazione di Ginevra, la presidente del Bianco era stata ricevuta, assieme al presidente del Circolo ginevrino Menotti Bacci, dalla famiglia Micheli che nel corso degli anni, anzi dei secoli, ha sempre mantenuto saldo il legame con la città.
In occasione della sua permanenza a Lucca, l’Associazione ha organizzato un incontro tra la discendente dei Micheli e l’amministrazione comunale di Lucca, rappresentata dal vice sindaco Giovanni Minniti. Dopo la visita al Palazzo Comunale Minniti si è intrattenuto con Ariane che ha avuto modo di raccontare la storia e le vicende della sua famiglia, una delle tante che da Lucca si stabilirono nel Cinquecento a Ginevra (come, ad esempio, i Turrettini ed i Diodati). (Inform)
