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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Italian Design Day in Germania, il Politecnico di Milano a Francoforte per parlare di design per innovazione, sostenibilità e inclusione nello spazio (14 marzo)

DESIGN

Conferenza dei professori Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro organizzata dal Consolato Generale d’Italia

 

FRANCOFORTE SUL MENO – Per la giornata dell’ Italian Design Day, in programma il 14 marzo, il Consolato Generale di Francoforte in collaborazione con il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, ha organizzato, presso il Centro d’arte contemporanea Frankfurter Kunstverein di Francoforte (Markt 44), per le ore 18.30, un incontro-conferenza con due dei massimi esperti designer ed architetti italiani di oggetti ed ambienti per lo spazio Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro. Filo conduttore della serata sarà il tema: design per innovazione, sostenibilità e inclusione nello spazio.  Un tema affascinante ed attuale visto che nelle prossime missioni dell’Agenzia Spaziale Europea potranno partecipare tra l’altro –  quindi soggiornare sia nella ISS che nelle nuove stazioni spaziali orbitanti previste nella prossima decade – anche astronauti diversamente abili. Rispondere alla domanda ed alle esigenze di cosa significa progettare nuovi habitat per lo spazio e che cosa implica pensare e realizzare oggetti, materiali e spazi abitabili in una dimensione non terrestre,  non è propriamente così semplice ed immediato. In un ambiente extra-terrestre, caratterizzato da confinamento e gravità ridotta, cambiano sia le leggi fisiche, si alterano le relazioni psicofisiologiche e posturali così come quelle percettive, e quindi è necessario applicare parametri progettuali ben diversi da quelli pensati per ambienti sulla terra.  L’aspetto più innovativo che riguarda la progettazione spaziale è la capacità di “prevedere” l’impatto dei nuovi ambienti ed equipaggiamenti in relazione a chi li userà in condizioni sconosciute di cui non si ha esperienza. Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro – esperti di architettura e design per lo spazio e creatori del primo corso di Space Design supportato dall’Agenzia Spaziale Europea alla Scuola del Design del Politecnico di Milano – ci condurranno – spiegano dal Consolato – sulla Stazione Spaziale Internazionale per proiettarci, attraverso una serie di progetti visionari, in quello che sarà il futuro dell’esplorazione al di fuori del nostro pianeta, dai primi insediamenti sulla Luna e su Marte al turismo spaziale e oltre. Nel loro accompagnarci e presentare questa nuova prospettiva del vivere non più solo sul nostro pianeta , emerge fortemente il ruolo del design – ponte fra scienza, tecnologia e bellezza – capace di generare innovazione attraverso progetti sostenibili e inclusivi anche nello spazio che stimolano nuove riflessioni. È possibile costruire serre per la coltivazione, trasformazione e conservazione di microalghe sulla superficie lunare? O progettare protesi per estendere le performance di astronauti e parastronauti con disabilità motorie partendo dal presupposto che nello spazio siamo tutti disabili?  E poi, in una dimensione interplanetaria saremo mutanti nello spazio e nel tempo, avremo luoghi o esperienze sensoriali che ci aiutano a vivere come se fossimo sulla madre terra? Queste ed altre domande, così come i progetti e le sfide aperte da queste, saranno presentate dai due designer al pubblico in sala in una prima parte che prevede una conferenza in lingua inglese, ed una seconda parte aperta alle domande del pubblico. Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro sono entrambi professori al Politecnico di Milano dove hanno creato e dirigono dal 2017 il primo e unico corso di Space Design supportato dall’Agenzia Spaziale Europea. Nel 2011 fondano lo studio (a+b) dominoni quaquaro. Nel 2019 su commissione di Thales Alenia Spazio hanno sviluppato inoltre un nuovo concept per una stazione spaziale che per la prima volta introduce un intero modulo abitabile per l’entertainment degli astronauti promuovendo l’avanguardia del design per lo spazio ovverosia l’ambiente “sensoriale”. Nel 2022 nasce inoltre con loro ESA_LAB@PoliMi_Design al politecnico di Milano.  I loro progetti sono stati esposti in diverse mostre prestigiose, tra cui l’ultima 23a Triennale Internazionale “Unknown Unknowns. An introduction to mysteries”  (Milano 2023).  Sono ospiti di livello in convegni internazionali, eventi scientifici e trasmissioni televisive ed hanno pubblicato di recente il loro ultimo libro dal titolo Le città dell’universo. Come sarà abitare nello spazio (ilSaggiatore, 2023).(Inform)

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