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Istituto Italiano di Cultura di Montréal: Dante Alighieri, una trilogia a fumetti per il VII centenario della morte

CULTURA

MONTREAL – Lo scorso autunno la redazione della casa editrice toscana Kleiner Flug, specializzata in graphic novel con al centro le biografie di artisti illustri, personaggi storici e adattamenti letterari, è stata ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Montréal per raccontare l’attività della casa editrice, all’interno della XX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo intitolata “L’italiano tra parola e immagini: graffiti, illustrazioni, fumetti”.

Da quell’incontro sono nati i semi di un progetto ambizioso quanto entusiasmante. Il progetto, ideato, sostenuto e promosso dall’IIC di Montréal e da Kleiner Flug, è quello di raccontare, dopo l’amore trattato in “Dante Alighieri, Amor mi mosse”, quelli che sono gli altri tre grandi temi del Sommo Poeta: l’amicizia, la politica e l’esilio.

Ora l’IIC presenta il primo atto di questa trilogia, il volume “Primo de li miei amici”, che vedrà ai testi la coppia che ha battezzato la precedente pubblicazione dantesca della casa editrice, la biografia “Dante Alighieri, Amor mi mosse”: Alessio D’Uva e Filippo Rossi, mentre ai disegni troveremo Angelica Regni, autrice per Kleiner Flug di “Enrico IV”.

Non a caso, questa storia parte proprio da “Amor mi mosse” e parla del rapporto tra Dante Alighieri e il suo più caro amico: Guido Cavalcanti.

L’amicizia fra Dante Alighieri e Guido Cavalcanti nasce nel 1283. Accomunati dalla convinzione che solo i “cuori gentili” (e cioè nobili) possono provare amore e quindi, di conseguenza, che l’amore non può trovare sede in cuori volgari, ritengono che la poesia d’amore debba dunque rivolgersi solo ad un pubblico selezionato di gentili. Su queste basi, fondano lo Stil Novo.

Un’amicizia saldissima e basata su alti ideali che purtroppo si deteriora col tempo, proprio per colpa di quello che li aveva uniti: la poesia d’amore. Guido ha infatti una visione dell’amore irrazionale e fisica, scevra da ogni influenza spirituale. L’esatto contrario di Dante che, come sappiamo, farà dell’amore strumento di rettitudine il fulcro della sua opera più famosa, la Divina Commedia.

“Primo de li miei amici” avrà al centro non solo il rapporto d’amicizia tra Dante e Guido Cavalcanti, ma tratterà in forma visiva le tante sfumature letterarie del dolce Stil Novo delle origini.(Inform)

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