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Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Interrogazione di Angela Schirò (Pd, ripartizione Europa) sui casi di doppia imposizione fiscale per i cittadini italiani che svolgono la propria attività lavorativa all’estero

CAMERA DEI DEPUTATI

 

ROMA – La deputata eletta nella ripartizione Europa Angela Schirò (Pd) ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia Daniele Franco in cui segnala la necessità di intervenire per evitare i casi di doppia imposizione fiscale per i cittadini italiani che svolgono la propria attività lavorativa all’estero.

Schirò segnala infatti che “sono sempre più numerose le segnalazioni di cittadini italiani andati a lavorare all’estero i quali ricevono avvisi di accertamento dalle amministrazioni fiscali italiane con i quali è richiesto il pagamento delle imposte per il reddito, prodotto oltreconfine”, ricordando che si tratta “di lavoratori i quali, sebbene abbiano già pagato le tasse nel Paese di lavoro non si sono iscritti, per i più svariati motivi, all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire)”. Essi hanno dunque “mantenuto la residenza fiscale in Italia ma non hanno presentato in Italia, come previsto dalla legge, la dichiarazione dei redditi, o l’hanno presentata con ritardo o hanno omesso di indicare nella dichiarazione i redditi conseguiti all’estero”.

Questi cittadini – rileva Schirò – “sono spesso soggetti quindi a doppia tassazione, anche in virtù del diritto tributario italiano basato sulla «tassazione mondiale», in particolare quando il Paese di destinazione ha stipulato con l’Italia una convenzione contro le doppie imposizioni fiscali che prevede la tassazione concorrente ancorché mitigata dalla facoltà del credito di imposta”.

Il problema è legato – spiega la deputata – a quanto stabilisce il Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir), ossia che “il credito di imposta dalle imposte italiane per i redditi prodotti all’estero non spetta in caso di omessa presentazione della dichiarazione o di omessa indicazione dei redditi prodotti all’estero nella dichiarazione presentata”. “Si sta perciò sviluppando, da anni, una grave criticità fiscale per cui molti giovani emigrati sono sottoposti a doppia tassazione nel Paese di lavoro e nel Paese di residenza, in questo caso l’Italia, nonostante abbiano già pagato le tasse all’estero e nonostante il fatto che l’Italia abbia stipulato centinaia di convenzioni bilaterali contro la doppia tassazione – sottolinea Schirò, rilevando come spesso si tratta di importi anche molto importanti, “che sconvolgono la vita di contribuenti inconsapevoli e in buona fede che hanno già adempiuto ai loro doveri fiscali nel Paese estero dove vivono, lavorano e producono reddito regolarmente denunciato”.

Ricordando come più volte la Corte di Cassazione si sia espressa circa la possibilità di “scomputare le imposte pagate all’estero anche nel caso in cui il contribuente abbia omesso di presentare la dichiarazione dei redditi qualora con il Paese della fonte e l’Italia sia in vigore una convenzione per evitare le doppie imposizioni”, Schirò chiede al Ministro se sia a conoscenza del problema e del “pericolo concreto che, se non si interviene prontamente e adeguatamente, migliaia di giovani cittadini italiani emigrati per lavorare e i quali hanno già pagato le tasse nel Paese estero di lavoro, incorrano nel rischio, di essere sottoposti a doppia tassazione inasprita inoltre da probabili e pesanti sanzioni”.

Al responsabile del Dicastero si chiede inoltre se non intenda “adottare iniziative anche normative volte a proporre, nei casi in cui il contribuente abbia già pagato le tasse all’estero, una sanatoria” e per modificare quanto previsto nello specifico dal Testo unico delle imposte sui redditi, confermando così la disciplina delle recenti sentenze in materia della Corte di Cassazione che ha più volte sentenziato in merito all’applicabilità del principio generale convenzionale che prevede, in ogni caso, la necessità di evitare la doppia imposizione tra i due Stati. (Inform)

 

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