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Inps, a gennaio 2024 le pensioni vigenti sono 17,77 milioni, 1,36 milioni quelle liquidate nel 2023

SOCIETA’

 

ROMA – Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2024 sono 17.775.766, di cui 13.632.992 (il 76,7%) di natura previdenziale e 4.142.774 (il 23,3%) di natura assistenziale. Informa una nota dell’Inps. . L’importo complessivo annuo è pari a 248,7 miliardi di euro, di cui 222,8 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 25,9 miliardi da quelle assistenziali. Il 47,1% delle pensioni e il 62,4% degli importi in pagamento è in carico alle gestioni dei dipendenti privati: quella di maggior rilievo è il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, che gestisce il 44,5% del complesso delle pensioni erogate e il 57,8% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 28,3% delle pensioni, per un importo in pagamento pari al 24,7% del totale, mentre le gestioni assistenziali erogano il 23,3% delle prestazioni, con un importo in pagamento pari al 10,4% del totale. Nel 2023 sono state liquidate 1.364.686 pensioni, il 48,6% delle quali di natura assistenziale. Gli importi annualizzati stanziati per le nuove liquidate del 2023 ammontano a 14,3 miliardi di euro, circa il 5,8% dell’importo complessivo annuo in pagamento al 1° gennaio 2024. Le prestazioni di tipo previdenziale sono costituite per il 69,1% da pensioni di vecchiaia, di cui il 57,3% erogate a uomini, per il 5,0% da pensioni di invalidità previdenziale di cui il 57,0% erogato a maschi e per il 25,9% da pensioni ai superstiti, con un tasso di mascolinità pari al 12,5%. Circa il 73,8% delle pensioni di anzianità/anticipate sono erogate a uomini, mentre tale percentuale si abbassa al 38,1% per le pensioni della sottocategoria vecchiaia. Anche nell’invalidità previdenziale (legge 222/84) c’è una preponderanza maschile: il 64,5% per l’assegno di invalidità e il 68,7% per la pensione di inabilità. Le pensioni di invalidità decorrenti prima della legge 222/84 avevano un tasso di mascolinità del 32,2%, dovuto all’età elevata dei titolari di queste prestazioni e alla maggiore longevità delle donne. (Inform)

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