LIBRI
Un viaggio nella “musica africana”, fra tradizione e nuove contaminazioni
ROMA – Esce oggi in tutte le librerie e nei negozi online il nuovo libro di Luca D’Ambrosio intitolato “Musica migrante. Dall’Africa all’Italia passando per il Mediterraneo”, edito da Arcana, con prefazione dell’artista africana Angélique Kidjo e del giornalista Valerio Corzani.
Prendendo spunto dalle drammatiche testimonianze dei migranti arrivati in Italia all’inizio del terzo millennio, l’autore decide di partire alla scoperta delle musiche di un intero continente: l’Africa. È un viaggio narrativo intrapreso con curiosità, entusiasmo e persino un pizzico di incoscienza che, tuttavia, riesce a mettere in evidenza alcuni aspetti umani, storici, culturali e statistici di un universo musicale estremamente vasto e multiforme. È il background di una nuova generazione costretta ad abbandonare la propria terra, giovani africani che hanno attraversato prima il deserto e poi il Mediterraneo nel rischioso tentativo di trovare un futuro migliore, portandosi dietro un bagaglio di suoni e memorie che viaggiano sempre di più sulla rete.
“Musica migrante” è un libro sui generis che racconta e analizza con semplicità e leggerezza la “musica africana”, fra tradizione e nuove contaminazioni, alla luce di una società e di un mercato discografico sempre più globalizzati e digitali.
Luca D’Ambrosio (Sora, 1970) è un blogger con la passione per la musica. Ideatore e responsabile di Musicletter.it e della Targa Mei Musicletter (Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web), ha scritto per webzine (Sentireascoltare, Extra! Music Magazine) e riviste («Il Mucchio Selvaggio», «Gazzetta Italia», «La Rivista»). È stato consulente musicale di due programmi radiofonici della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. È membro della giuria delle Targhe Tenco. Nel 2018 ha pubblicato per Arcana “La musica, per me”. (Inform)