In Spagna “Piccole utopie”, l’architettura italiana del terzo millennio tra storia, ricerca e innovazione

MOSTRE

A San Sebastián e a Bilbao. Organizzata da Farnesina, Maxxi, Istituto Italiano di Cultura di Madrid

MADRID – Architettura italiana del terzo millennio tra storia, ricerca e innovazione: in Spagna “Piccole Utopie”, una mostra sulla “nuova” architettura italiana presentata dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, il Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, l’Universidad de Navarra e le Delegazioni in Guipúzcoa e in Vizcaya del Colegio Oficial de Arquitectos Vasco Navarro. L’esposizione, curata e progettata dal MAXXI Architettura, viene ospitata dalle Delegazioni in Guipúzcoa e in Vizcaya del Colegio Oficial de Arquitectos Vasco Navarro, rispettivamente dal 10 maggio al 4 giugno presso la sede di San Sebastián e dal 7 giugno al 31 luglio presso quella di Bilbao.

Il percorso della rassegna si muove alla ricerca delle migliori energie architettoniche italiane lungo tre direzioni parallele: gli autori, i progetti, i temi, individuando edifici o progetti realizzati per mettere in luce non solo l’attitudine a immaginare soluzioni architettoniche ardite e convincenti, ma anche la capacità di farle diventare spazio reale e abitato senza che nel passaggio si perda in integrità e bellezza. La mostra comprende “condomini” di nuova concezione (sostenibile), case individuali, case-studio, componendo una breve ma significativa ricerca sugli spazi e sullo stile di vita da “terzo millennio”, ma pur sempre memore dell’attitudine italiana per la “città”.

I dieci autori scelti per questa mostra sono esempi di una tendenza diffusa e “ottimista” che ricorda alcuni caratteri dell’architettura italiana del passato adattati al nostro tempo: prima fra tutte la naturale propensione a tenere insieme memoria e futuro, rigenerazione dell’esistente e glamour del nuovo.Ingresso libero. (Inform)