CAMERA DEI DEPUTATI
Villarosa ha assicurato l’attenzione del Governo alla procedura di vendita, rilevando l’importanza del gruppo Borsa Italiana per l’intero sistema economico e produttivo italiano
ROMA – Il sottosegretario all’Economia Alessio Mattia Villarosa ha risposto in Commissione Finanze, alla Camera dei deputati, all’interrogazione di Massimo Ungaro (Italia Viva, ripartizione Europa) su quali iniziative il Governo intenda adottare, considerate le prerogative di potere speciale (cosiddetto Golden power), in relazione alla vendita di Borsa Italiana e Mts – la piattaforma elettronica per la trattazione dei titoli di Stato – “per definire i principi di assetto proprietario, governance, tutela degli operatori, intermediari, investitori e soprattutto delle imprese italiane quotate e che intendono quotarsi sul mercato”.
“Nell’ambito dell’operazione di acquisizione da parte di Refinitiv, anche in connessione con la procedura avviata dalla Commissione Europea per i profili di concorrenza, London Stock Exchange Group (LSEG) ha sollecitato la presentazione di manifestazioni di interesse ad acquisire Mts ovvero l’intero gruppo Borsa Italiana – spiega nella risposta Villarosa, segnalando come la procedura sia in corso “e non è quindi consentito fornire elementi, data la partecipazione di società quotate nel processo”. Il Sottosegretario assicura comunque che “il Governo, in stretto raccordo con le autorità di vigilanza, sta seguendo con la massima attenzione gli sviluppi dell’operazione, consapevole dell’importanza strategica che Borsa Italiana e Mts hanno per il corretto funzionamento del mercato finanziario italiano e per l’intero sistema economico e produttivo italiano”.
“Ai sensi della normativa sul golden power e delle normative di settore sui mercati le offerte saranno oggetto di vaglio da parte del Governo e delle autorità di vigilanza, al fine di assicurare la sana e prudente gestione, la competitività, e la tutela degli interessi pubblici sottesi a tali asset strategici – prosegue Villarosa, ricordando che “l’attenzione dovrà essere rivolta a garantire non solo il valore e il posizionamento domestico e internazionale di Borsa Italiana ma anche il pieno rispetto delle regole di correttezza e di buon andamento dei mercati finanziari, la loro trasparenza ed efficienza e un adeguato grado di tutela dei risparmiatori”.
“Borsa Italiana – ribadisce il Sottosegretario – può svolgere un ruolo significativo nella ripartenza del Paese, in particolar modo se coglierà l’opportunità di contribuire alla realizzazione del progetto europeo di integrazione dei mercati dei capitali (Capital Markets Union) cui le conclusioni del Consiglio dell’Unione europea di dicembre 2019 e la rinnovata agenda della Commissione Europea hanno dato nuovo impulso”. “Mercati ed ecosistemi locali possono avere un senso solo se parte centrale di un mercato dei capitali unico a livello europeo, aperto, spesso e liquido. Solo così – conclude il Sottosegretario – si potrà sbloccare il reale potenziale, per imprese ed investitori, insito in mercati dei capitali europei pienamente integrati ed efficienti, rafforzando anche la competitività a livello mondiale del sistema finanziario europeo”.
In sede di replica, Ungaro segnala di concordare sull’importanza che Borsa italiana S.p.a. sia acquisita da soggetti che hanno sede all’interno della zona Euro, ma richiama l’attenzione del Governo anche su altri aspetti, come quello dei costi dei servizi che gli intermediari del settore saranno chiamati a sostenere. (Inform)