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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

In Commissione Esteri il sottosegretario Della Vedova risponde ad un’interrogazione di Fucsia  Nissoli (Fi, ripartizione America settentrionale e centrale) sulla gestione delle nuove unità di personale assunte dalla Farnesina per rafforzare le rappresentanze diplomatiche e consolari

CAMERA DEI DEPUTATI

 

La deputata di Forza Italia sollecita interventi per sopperire alla carenza di personale all’estero e alla necessità di smaltire e velocizzare pratiche e servizi destinati ai connazionali

 

ROMA – Il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova ha risposto in Commissione Esteri alla Camera dei deputati ad un’interrogazione di Fucsia FitzGerald Nissoli (Fi, ripartizione America settentrionale e centrale) sulla gestione delle nuove unità di personale assunte dalla Farnesina ai fini del rafforzamento delle rappresentanze diplomatiche e consolari.

Nissoli sottolineava in particolare la necessità di dotare le rappresentanze diplomatiche e consolari di un più adeguato contingente di personale quale “condizione imprescindibile per garantire servizi più efficienti agli italiani residenti all’estero”. Pertanto, chiedeva al ministro degli Esteri come intendesse “dislocare i 270 neo assunti nella rete estera e con quali tempi, al fine di sopperire alla carenza di personale all’estero e alla necessità di smaltire e velocizzare pratiche e servizi destinati ai nostri connazionali”.

Nella sua risposta, Della Vedova evidenzia che il blocco del turnover ha generato negli ultimi anni una sensibile contrazione delle risorse umane del Maeci, tanto che “sulla rete estera operano oggi oltre 900 dipendenti delle aree funzionali in meno rispetto al 2010”. Il superamento di tale blocco consentirà “di far fronte, progressivamente, alle esigenze di personale, sia della rete estera che della struttura centrale – sottolinea il Sottosegretario, che richiama l’entrata in servizio, nel febbraio scorso, di 248 unità di personale per il profilo professionale di “Funzionario amministrativo, contabile e consolare”, mentre sono in corso di completamento i concorsi finalizzati all’assunzione di 27 unità da assumere quali “funzionari tecnici per i servizi d’informatica, telecomunicazioni e cifra”, di 375 collaboratori di amministrazione, contabile e consolare e 25 collaboratori tecnici per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra.

“Inoltre, con Legge di bilancio 2021 e con il Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale 2020-2022 è stata prevista l’assunzione di ulteriori 195 unità della terza area, per vari profili, e di 100 unità della seconda area, cui vanno ad aggiungersi 80 dipendenti a contratto – segnala Della Vedova, ricordando però che per la destinazione all’estero il personale di ruolo deve aver prestato diciotto mesi di servizio effettivo presso l’amministrazione centrale. “Questa disposizione – ricorda il Sottosegretario, – introdotta a suo tempo con l’intento di assicurare che al servizio della rete estera venisse destinato solo personale con sufficienti conoscenze tecniche ed esperienza pratica, viene già applicata con raziocinio e nella consapevolezza della necessità di ricoprire quanto prima i vuoti di organico, con particolare attenzione alle sedi consolari prioritarie. Pertanto, in un’ottica di sostegno alle sedi estere in maggiore difficoltà per scarsità di personale, l’amministrazione ricorrerà a tutti gli strumenti di flessibilità che consentiranno di derogare alla norma citata”.

“Un primo elemento di flessibilità – sottolinea Della Vedova – consiste nelle assegnazioni brevi, che vanno da 3 a 12 mesi e che saranno aperte ai 248 neo assunti, dopo che gli stessi avranno completato il periodo di prova di quattro mesi previsto, che si concluderà a giugno. Saranno privilegiate le sedi con forti carenze di organico e verrà prestata particolare attenzione alla concreta capacità dei dipendenti di gestire in piena autonomia, nella loro prima esperienza all’estero, dossier molto delicati, in particolar modo nel settore consolare e contabile. Al riguardo, saranno valutate con particolare attenzione le domande di trasferimento all’estero di quanti vantino già pregressi periodi di servizio di ruolo o a contratto presso il Ministero o la sua rete. Si tratta, infatti – spiega il Sottosegretario, – di personale la cui esperienza rende plausibile una più rapida assegnazione all’estero”.

“Il secondo strumento è quello delle liste straordinarie di pubblicità, rispetto alle quali vi è la possibilità di derogare al requisito temporale dei diciotto mesi dall’immissione dei ruoli. L’Unità per la formazione sta infine organizzando corsi ad hoc, in particolare in materia contabile e consolare, volti a dotare i neo assunti di una preparazione tale da consentire loro di operare nella maniera più efficace e consapevole possibile nelle sedi estere, già dalle prime liste di pubblicità utili – conclude Della Vedova.

In sede di replica, Nissoli si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del Governo e, pur segnalando di apprezzare gli sforzi in atto, ribadisce il suo auspicio affinché si “avviino tutte le iniziative utili a colmare le carenze di personale nelle sedi consolari, anche favorendo l’immissione in ruolo dei dipendenti vincitori di concorso che già svolgevano mansioni operative a contratto”. (Inform)

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