giovedì, 22 Agosto, 2013 in
NOTIZIE INFORM
ITALIANI ALL’ESTERO
Da “L’Italiano” on line
In arrivo a Buenos Aires un’importante delegazione della Regione Basilicata
BUENOS AIRES – Abbiamo intervistato Luigi Scaglione, Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti dal 1998. Nel 2005 è stato eletto Consigliere Regionale ed è stato rieletto nel 2010. E’ Presidente della Commissione Regionale “Lucani all’estero”.
Presidente, immagino che stia già preparando la valigia per il suo imminente viaggio in Sud America. Che cosa si propone con questa missione?
Per noi è consuetudine incontrare le nostre comunità che sono numerose e diverse in particolare in Sud America. Al primo posto, è naturale per una regione ad alta emigrazione come la nostra, l’Argentina, ma le larghe presenze organizzate in Venezuela, Uruguay, Brasile e Perù al pari di Paraguay, Panama ed Ecuador, ci fanno sentire a casa ogni volta che parliamo e discutiamo con loro.
In particolare in questa missione, verificheremo l’attuazione del programma di sostegno agli indigenti, una misura prevista da una nostra legge regionale, in Venezuela a Caracas dove firmeremo un importante e definitivo accordo per l’attuazione del laboratorio medico dedicato agli italiani e non solo ai lucani, che hanno particolari condizioni economiche. Un programma nato d’intesa con i nostri Dipartimenti regionali che la Commissione Lucani nel Mondo ha fatto proprio da anni.
Poi venite da noi in Argentina.
Sì, saremo in Argentina dal 26 al 28 Agosto. Parteciperemo ad un convegno sulle riforme istituzionali presso l’Università de La Matanza anche con giuristi italiani e lucani (tra essi il Presidente del Tar di Basilicata) e nostri concittadini interessati alla riforma del sistema regionale e Statale, quindi preso la Federazione dei Lucani in Argentina, con la nostra Azienda di Promozione Turistica, presenteremo i pacchetti organizzati di sostegno al turismo di ritorno, che è un’altra misura prevista dalle leggi regionali per i lucani che si organizzano in viaggio nella regione natia. Quindi nella logica della verifica anche qui dell’utilizzo dei fondi per gli indigenti, daremo corso al protocollo sottoscritto con la Municipalità di Buenos Aires, per una convenzione con un istituto religioso presso cui ospitare anziani di origine lucana che non hanno supporti economici e sociali, da parte delle loro famiglie.
Tanta carne al fuoco. Avrete il tempo anche di andare a controllare se il busto di Quinto Orazio Flacco, che avete inaugurato a marzo in Piazza Roma, è sempre al suo posto? Di questi tempi non si sa mai.
Esatto, renderemo omaggio al busto di Quinto Orazio Flacco che abbiamo installato nel mese di marzo di quest’anno, proprio quando si cominciava a parlare della rimozione della statua di Colombo, a Piazza Roma, proprio alle spalle del Luna Park e della casa Rosada. Così la Presidenta argentina, avrà un modo in più per apprezzare il senso della vita che Orazio, primo vero emigrante lucano, essendo natio di Venosa, andava predicando con il suo “Carpe Diem”.
Poi vi trasferite in Uruguay.
Dal 28 al 31 avremo la parte più consistente dal punto di vista culturale e promozionale, a Montevideo, quando presso la Casa Comunale, ospiti del Sindaco e della sua municipalità, terremo un convegno, un concerto e installeremo la statua di una famosa soprano, Rosita Melo, natìa di Rionero in Vulture che ha avuto la sua grande fortuna ed è stata un esempio di promozione culturale e territoriale della Basilicata nel mondo, in Uruguay e Argentina.
Come vede, siamo attivi con le nostre figure eminenti per dare il senso di comunità che vive al di fuori dei suoi confini, che sa farsi apprezzare e conoscere, che dà qualcosa in cambio prima di ottenere, come è accaduto con la nostra emigrazione, un riconoscimento legittimo della nostra presenza in quei contesti. Non è un caso che a Montevideo, anche lì, presenteremo ad operatori locali e promoter culturali, la nostra regione ed i nostri pacchetti turistici al fianco delle figure eminenti di cui disponiamo. Matera candidata Capitale della Cultura Europea per il 2019, incrocerà Montevideo Capitale della Cultura sudamericana proprio quest’anno; Maratea ed il Metapontino, l’area del Vulture e le aree interne lucane, sono poi il biglietto da visita per una regione da conoscere ed amare.
Infine, proprio in Uruguay, incontreremo le rappresentanze del mondo femminile dell’associazionismo lucano in Sudamerica nell’ottica di celebrare, con la partecipazione della Presidentessa della Commissione Pari Opportunità di Basilicata, Antonietta Botta, l’emigrazione al femminile.
Mi sembra di capire che abbiate una visione chiara e proiettata verso il futuro
La nostra missione vuole appunto anche mettere a valore i nostri Sportello Basilicata, che a Baires, a Montevideo, Lima, Rio de Janeiro e Caracas, stanno costruendo quella rete di relazione tra le comunità italiane, e non solo tra quelle lucane, con i suoi servizi, le sue forme di assistenza e lo studio attento dei nuovi fenomeni dell’emigrazione che è ripresa, attraverso la collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università di Basilicata,
In sintesi questi siamo noi e questo speriamo sia la Basilicata del futuro, oltre le nostre azioni. E a darci una mano in questo lavoro le donne lucane impegnate in Argentina, Perù, Uruguay, Ecuador, Panama, Paraguay, che non a caso sono le Presidenti delle Federazioni locali, con il grande sostegno e la guida di un laborioso lucano, come Vito Santarsieri, capace di costruire un piccolo impero e di tessere le giuste relazioni con il Governo federale argentino e con la Municipalità di Buenos Aires, dove, di fatto ci sentiamo a casa nostra.(g.f.- L’Italiano.info/Inform)