POLITICHE EUROPEE
L’iniziativa è tesa alla promozione di azioni comuni nel campo della tutela degli interessi finanziari dell’Ue
ROMA – Il sottosegretario Vincenzo Amendola è intervenuto alla sessione introduttiva dei lavori della conferenza sul “Progetto Catone”, che vede impegnati la Procura generale presso la Corte dei conti con la collaborazione del Comitato per la lotta antifrode della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF). All’apertura dell’iniziativa, avviata dal presidente della Corte dei Conti Guido Carlino, sono intervenuti anche il Comandante generale della Guardia di Finanza, Generale Giuseppe Zafarana, e il direttore generale dell’OLAF Ville Itälä.
“Il progetto di cooperazione internazionale – spiega Amendola – mira a contrastare le frodi a danno degli interessi finanziari dell’Unione Europea, offrendo un contributo cruciale allo scambio di informazioni e alla formazione sul recupero tempestivo dei fondi. L’obiettivo è quello di rafforzare la collaborazione tra la Corte dei conti italiana e le Procure contabili del Portogallo, della Spagna, della Francia e della Grecia, per garantire una maggiore tutela degli interessi finanziari dell’UE”.
“Le iniziative per la ripresa economica dalla pandemia da COVID-19 – conclude Amendola – costituiscono una sfida cruciale per le prossime generazioni ed è importante creare un quadro di fiducia, di controllo e verifica che consenta di rispettare gli obiettivi di spesa di Next Generation EU e un miglioramento della capacità di realizzare progetti strategici per il continente europeo attraverso i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza”.
La conferenza internazionale sul “Progetto Catone” terminerà il 28 maggio. (Inform)