CGIE
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero richiama le istituzioni italiane e quelle internazionali ad un impegno diretto ed urgente per scongiurare una deriva, che potrebbe sfociare in una guerra civile e nella negazione dei diritti civili dei cittadini residenti Venezuela
ZURIGO – “L’involuzione politica ed istituzionale del Venezuela confermata dalle drammatiche notizie diffuse in tutto il mondo riflettono diffusi e preoccupanti stati d’animo, che inducono il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero a richiamare le istituzioni nazionali italiane assieme a quelle internazionali ad un impegno diretto ed urgente per scongiurare una deriva, che potrebbe sfociare in una guerra civile e alla negazione dei diritti civili dei cittadini residenti in quel Paese”. Lo scrive in una nota il segretario generale del Cgie Michele Schiavone.
“L’inquietudine che permea i consiglieri del Cgie – prosegue Schiavone – è enorme per la presenza nella repubblica bolivariana del Venezuela di numerosi connazionali e oriundi, che hanno scelto di trasferirsi in quel Paese e che oggi vedono messe in pericolo la loro sicurezza e le loro aspettative di vita. Il nostro pensiero è sostenuto da un fortissimo sentimento di solidarietà, che vede concretizzarsi nell’incoraggiante decisone assunta dal governo italiano di intervenire con un significativo contributo finanziario destinato agli aiuti umanitari. L’appello alla comunità internazionale per un sostegno risolutivo alla perdurante crisi venezuelana – conclude Schiavone – non vuole essere un mero richiamo retorico ma una richiesta concreta da parte di chi vede la vita dei propri connazionali in grave pericolo”. (Inform)