direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Il Presidente Mattarella ai nuovi Magistrati: non smarrire mai il senso della funzione che la Repubblica attribuisce alla Magistratura, perché in essa risiede una delle più preziose risorse che la Costituzione prevede

QUIRINALE

 

Il Consiglio Superiore della Magistratura riveste un ruolo di garanzia imprescindibile nell’ambito dell’equilibrio democratico. Pertanto è necessario, e di grande urgenza, approvare nuove regole per il suo funzionamento

 

(fonte fote Presidenza della Repubblica)

ROMA – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato al Quirinale i Magistrati ordinari in tirocinio nominati con decreto ministeriale del 2 marzo 2021. Dopo gli interventi del Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, David Ermini e del Presidente della Scuola Superiore della Magistratura, Giorgio Lattanzi, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso. Erano presenti il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Pietro Curzio, e il Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione, Giovanni Salvi.

Nel suo intervento Mattarella ha sottolineato in più occasioni l’importanza che i magistrati conservino la loro indipendenza. Riveste grande rilievo – ha detto – intraprendere con il giusto approccio un’attività fondamentale e delicata come quella del magistrato. È importante non perdere lo spirito iniziale, l’attenzione e l’entusiasmo che vi hanno condotto a una scelta così impegnativa.

Occorre altresì non smarrire mai il senso della funzione che la Repubblica attribuisce alla Magistratura, perché in essa risiede una delle più preziose risorse che la Costituzione prevede e ha voluto affidarle: l’affermazione della giustizia attraverso l’applicazione della legge. Ai magistrati è attribuita la tutela dei diritti e la garanzia di giustizia che vi è connessa; senza queste lo Stato democratico, fondato sull’uguaglianza e sulla pari dignità delle persone, sarebbe gravemente compromesso. Principale corollario dell’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, riconosciuta dall’art. 3 della Costituzione, è l’imparzialità nell’esercizio della giurisdizione, vale a dire la capacità di assicurare la tutela dei diritti riconosciuta in modo efficace a ciascuno.

Per assicurare l’integrità di questi valori la nostra Costituzione garantisce alla Magistratura autonomia e indipendenza da ogni altro potere.

Il Presidente della Repubblica ha poi affermato che il legame che intercorre tra le garanzie costituzionali di autonomia e indipendenza e l’imparziale esercizio della giurisdizione è indissolubile ed è di valore imprescindibile. Proprio grazie a queste garanzie, l’opera della giurisdizione ha contribuito, nel tempo, ad assicurare una diffusa tutela dei diritti e delle opportunità, come pure il costante impegno per l’affermazione del principio di legalità.

Altro importante punto toccato da Mattarella  è il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura, che costituisce  – ha detto – il presidio voluto dalla Costituzione a garanzia dell’indipendenza e dell’autonomia dell’Ordine giudiziario, non per favorire la condizione dei magistrati bensì per garantire che la giurisdizione non subisca alcun tipo di condizionamento e che venga esercitata con efficienza, in puntuale e rigorosa applicazione della legge. Il Consiglio Superiore riveste un ruolo di garanzia imprescindibile nell’ambito dell’equilibrio democratico. Pertanto è necessario, e di grande urgenza, approvare nuove regole per il suo funzionamento, affinché la sua attività possa pienamente mirare a valorizzare le indiscusse professionalità di cui la Magistratura è ampiamente fornita. Sono in contrasto, quindi, con la funzione giurisdizionale accordi per favorire interessi personali: la garanzia della più alta qualità della giurisdizione è un dovere inderogabile, e costituisce il fondamento del rapporto di fiducia che il Paese deve poter nutrire nei confronti dell’amministrazione della giustizia. (Inform)

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Powered by Comunicazione Inform | Designed by ComunicazioneInform