Il presidente del Comites di Hannover sul rinnovo degli organismi di rappresentanza

HANNOVER – Torna sulla questione del rinnovo degli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero il presidente del Comites di Hannover, Giuseppe Scigliano, che in una nota ribadisce le sue preoccupazioni in particolare per le modalità di voto che porteranno al rinnovo dei Comites, previsto per il 2014.

Già il documento finale dell’Intercomites Germania (vedi Inform del 30 settembre: http://comunicazioneinform.it/riunito-lintercomites-della-germania-il-documento-finale/), raccomandando la rapida approvazione del decreto attuativo necessario a definire gli adempimenti propedeutici alle elezioni, aveva segnalato alcune criticità che potrebbero pesare sulla partecipazione al voto, alcune connesse anche alla modalità di voto elettronico prevista nell’ultimo decreto approvato in materia; preoccupazioni, queste ultime, riportate anche da Claudio Micheloni nel corso della riunione del Comitato per le questioni degli italiani all’estero del Senato successiva alla Continentale del Cgie svoltasi proprio ad Hannover (vedi Inform del 16 ottobre: http://comunicazioneinform.it/si-e-riunito-ieri-il-comitato-per-le-questioni-degli-italiani-allestero/).

Scigliano si interroga ora su quanti saranno coloro che saranno messi in condizione di votare con tale modalità. A suo avviso, infatti, il voto elettronico da remoto non favorirà l’effettiva partecipazione al rinnovo dei Comites. Se saranno in pochi a votare “non si potrà più parlare di rappresentanti degli italiani all’estero”: “il rischio – sostiene Scigliano – è di mettere in risalto lo scarso interesse verso questi organismi e dare un pretesto per chiuderli definitivamente”. “Senza risorse adeguate e senza nemmeno un seguito di elettori – dice – il calcolo è facile farlo”. Il presidente del Comites di Hannover sollecita pertanto il Cgie ad intervenire sulla questione, finché si è in tempo.

“Almeno in Europa – afferma – usiamo i seggi aperti per le votazione del Parlamento Europeo, come già avvenuto nel passato”. “Se i Comites non saranno più rappresentativi – avverte Scigliano, – sarà l’inizio della fine degli italiani all’estero”. (Inform)