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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

“Il Paese del Belcanto. La lingua dell’opera dal testo al palcoscenico”: dal 10 al 23 luglio un corso on line del Consorzio ICoN (Italian Culture on the Net)

LINGUA E CULTURA ITALIANE

Iscrizioni entro il 6 aprile

 

PISA –“Il Paese del Belcanto. La lingua dell’opera dal testo al palcoscenico”: il Consorzio ICoN (Italian Culture on the Net) organizza per l’estate 2023 una summer school on line dedicata alla lingua dell’opera. La summer school è pensata per tutti coloro che sono interessati alla lingua e alla cultura italiane, in modo particolare all’opera e al melodramma. Per partecipare è richiesta una competenza di italiano in ricezione di livello B1-Intermedio e una conoscenza di base dell’inglese.

Per due settimane – dal 10 al 23 luglio –  i partecipanti faranno un viaggio nella lingua del melodramma, alternando lezioni sincrone con docenti esperti e attività asincrone da svolgere in piattaforma, guidati da un tutor. I docenti del corso saranno il prof. Michelangelo Zaccarello, docente di Filologia italiana dell’Università di Pisa e il prof. Alessandro Cecchi, ricercatore di Storia della Musica presso l’Università di Pisa.

Combinando l’approfondimento sul rapporto testo/lingua, sulla storia della musica e le attuali rappresentazioni in vari teatri, questa scuola estiva proverà a tracciare le varie fasi in cui il teatro dell’opera si è sviluppato in Europa, grazie alla rapida espansione del petrarchismo come linguaggio e stile dei libretti.

Nel Rinascimento l’italiano si è imposto come la lingua europea per eccellenza, grazie alla tradizione petrarchesca della lirica amorosa. I precetti e i concetti del “Rerum Vulgari Fragmenta”, il capolavoro di Francesco Petrarca (1304-273), si ritrovano anche nei sonetti di Shakespeare, così come nella maggior parte della poesia cortese dello stesso periodo. All’inizio del XVI secolo, grazie alla nascita del melodramma – iniziato con Claudio Monteverdi (1567 – 1643) – l’italiano divenne rapidamente la lingua più usata nelle corti d’Europa e dagli aristocratici; inoltre l’opera (sia religiosa, sia “profana”, classica o medievale) adottò l’italiano come lingua per i libretti, soprattutto per le rappresentazioni in contesti di corte e in particolari occasioni (Carnevale, nozze, vittorie, incoronazioni ecc.). L’italiano divenne più che mai la lingua del “belcanto” e lo studio di questa lingua e il suo uso in conversazioni (se non per i rapporti epistolari) divennero una consuetudine per le classi alte. Nell’Inghilterra del XVII secolo, per esempio, John Florio e Giovanni Torriano scrissero dizionari e grammatiche che divennero “best sellers”.

Cosa si studierà alla summer school:  Letteratura italiana, storia della lingua, stilistica e metrica;  Storia della musica, le voci del melodramma, i libretti d’opera;  Attività di ascolto guidato, contestualizzazione di arie famose.

La summer school si terrà in lingua italiana, anche se sarà possibile un’interazione in inglese con tutor e docenti.

La summer school sarà interamente in modalità on line, con lezioni sincrone sulla piattaforma MEET e attività asincrone. Gli studenti saranno iscritti in una classe virtuale sulla piattaforma didattica ICoN, seguiti da un tutor, con cui potranno interagire all’interno del forum. I materiali didattici del corso saranno disponibili direttamente in piattaforma. In totale le ore di lezione saranno 24 (16 in asincrono e 6 in sincrono). Al termine delle lezioni sono previsti test finali.

È possibile iscriversi fino al 6 aprile .Per informazioni e iscrizioni si veda http://www.italicon.education/it (Inform)

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