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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Il Ministro Lorenzo Guerini incontra a Madrid la collega Margarita Robles Fernandez

DIFESA

Focus su missioni internazionali, rapporti bilaterali, Difesa Europea, iniziative per rafforzare il fianco Sud della NATO

MADRID – Accogliendo l’invito della collega spagnola, rimandato nei mesi scorsi a causa dell’emergenza sanitaria, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha incontrato a Madrid la Ministra della Difesa Margarita Robles Fernandez.

Al suo arrivo, il Ministro Guerini è stato accolto dall’Ambasciatore italiano in Spagna Riccardo Guariglia per poi recarsi alla sede del Ministero della Difesa spagnolo.

Nel corso del colloquio i due Ministri si sono confrontati sull’impegno di entrambi i Paesi nelle missioni UE. “Come la Spagna riteniamo fondamentale contribuire in maniera sostanziale alle missioni di politica di sicurezza e difesa comune dell’Unione europea” ha dichiarato Guerini riferendosi alla partecipazione alla European Union Training Mission in Mali (a guida spagnola) alla European Union Training Mission in Somalia (a guida italiana) e all’Operazione Atalanta (“storia di successo alla quale entrambi i nostri Paesi hanno contribuito in maniera efficace”). “Sempre sotto l’egida dell’Unione abbiamo assunto pochi mesi fa la guida della missione Irini, segno concreto dell’impegno UE per la crisi libica” ha affermato il Ministro affrontando il capitolo sulla missione Irini, naturale erede di Sophia cui “la Spagna ha da sempre fornito un contributo importante e prezioso”.

I due Ministri si sono confrontati poi anche sull’impegno in Medio Oriente. “Il nostro comune contributo alla risoluzione delle crisi ci vede operare insieme da anni anche in Medio Oriente. La stabilità dell’Iraq è per noi fondamentale così come lo è continuare, senza mai abbassare la guardia, la lotta al Daesh in tutte le sue forme. Come Italia continueremo a supportare le attività della coalizione nell’operazione Inherent Resolve ed intendiamo contribuire al potenziamento della Nato Mission in Iraq” ha dichiarato Guerini.

Focus anche sull’Afghanistan, in vista del futuro 2020, definito “anno fondamentale per il Paese”. “Come Italia” ha sostenuto il Ministro “riteniamo che qualsiasi ipotesi di rimodulazione sul terreno dovrà essere decisa congiuntamente e sulla base di un effettivo miglioramento delle condizioni”.

Completando lo scambio di vedute sul Medio Oriente e nei teatri che vedono i due Paesi impegnati congiuntamente, il Ministro della Difesa ha confermato la presenza italiana in Libano affermando come “la stabilità del Paese è fondamentale per mantenere gli equilibri di un’area fortemente colpita da tensioni e conflitti, pertanto ritengo la presenza di UNIFIL irrinunciabile”.

Entrambi i Ministri hanno inoltre confermato l’importanza di rafforzare il fianco sud della NATO: “A conferma della centralità che i nostri due Paesi attribuiscono alla stabilizzazione dell’area MENA – Medio Oriente e Nord Africa – , sono certo del comune interesse anche riguardo a tutte le iniziative avviate per rafforzare il Fianco Sud dell’Alleanza” ha dichiarato Guerini.

Uno degli argomenti di confronto è stato anche la Difesa Europea. “Anche nell’ambito della Difesa Europea Italia e Spagna hanno una significativa comunanza di intenti. Condivido con te la soddisfazione per il successo della nostra iniziativa congiunta, insieme alle colleghe di Francia e Germania, di inviare lo scorso 29 maggio all’Alto Rappresentante Borrell, la lettera PESCO4, per sensibilizzare sull’importanza degli investimenti per irrobustire la Difesa Europea” ha detto Guerini alla collega spagnola.

In questo senso entrambi i ministri hanno concordato sull’importanza di assicurare adeguati finanziamenti anche europei nel settore dell’industria della Difesa.

Sui rapporti bilaterali e la cooperazione industriale Guerini ha sottolineato il “forte interesse dei nostri Paesi a mantenere attiva la cooperazione nel campo della Difesa e a far crescere le nostre relazioni sia in materia di sicurezza, sia nei settori di addestramento, formazione e in quello industriale-tecnologico. Auspico in tal senso che nel prossimo futuro la collaborazione tra le nostre industrie della difesa possa ulteriormente rafforzarsi”. (Inform)

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