martedì, 19 Novembre, 2013 in
NOTIZIE INFORM
FARNESINA
Il ministro Emma Bonino incontra il direttore generale dell’Oil Guy Ryder
Consegnato lo strumento di ratifica dell’Italia della Convenzione sul lavoro marittimo
ROMA – Il ministro degli Affari Esteri Emma Bonino ha avuto oggi alla Farnesina un incontro con il direttore generale dell’OIL, Guy Ryder, al termine del quale si è svolta la cerimonia di consegna dello strumento di ratifica da parte dell’Italia della Convenzione n. 186 del 2006 sul lavoro marittimo. La Convenzione, che entrerà in vigore per l’Italia il 19 novembre 2014, rappresenta – ricorda la Farnesina – un importante strumento per la tutela della dignità delle condizioni di vita per il personale del settore marittimo e condizioni più eque di concorrenza per gli operatori e i proprietari dei natanti.
In occasione della cerimonia, il capo della diplomazia italiana ha dichiarato: “Anche alla luce delle sue antiche tradizioni marinare, l’Italia è lieta di fornire un contributo al miglioramento delle condizioni lavorative sulle navi, anche in termini di sicurezza sociale. L’Italia intende proseguire la sua politica di sostegno al perseguimento degli obiettivi dell’OIL ed alle sue attività volte a stabilire degli standard internazionali in questa delicata materia”.
Nel corso dei colloqui, il ministro Bonino ha anche riaffermato il sostegno dell’Italia al processo di riforma dell’OIL per renderne più snella e funzionale la struttura, nonché alle priorità strategiche individuate per la programmazione del bilancio 2014-2015. Il capo della diplomazia italiana si è infine detta soddisfatta per il funzionamento del Centro di Formazione dell’OIL di Torino ed ha auspicato che le sue attività siano estese a tutto il personale dell’Organizzazione, in particolare nel settore dell’assistenza tecnica ai Paesi in via di sviluppo.
L’Italia è uno dei dieci membri permanenti del CdA dell’OIL ed il sesto contributore al suo bilancio (nel 2014, il contributo obbligatorio dell’Italia all’OIL ammonterà a € 14,7 milioni). Negli ultimi anni, l’OIL ha beneficiato di contributi volontari della Farnesina per progetti di cooperazione tecnica: nel 2007 e 2008 il contributo annuo è stato di € 14 milioni, di cui circa la metà per il Centro di Torino; nel 2009-2011 il contributo è stato interamente destinato al Centro di Torino (4 milioni nel 2009; 2,5 nel 2010; 1,6 nel 2011). Dopo l’azzeramento dei contributi volontari agli organismi internazionali nel 2012, nel 2013 è stato concesso un contributo di 1,7 milioni di euro (1,5 milioni di euro per il Centro di Torino).
L’Italia è anche il terzo Paese membro per numero di ratifiche delle Convenzioni OIL (112), tra cui figurano la n. 143 sui lavoratori migranti e la n. 189 sul lavoro dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori domestici, adottata dalla Conferenza Internazionale del Lavoro nel 2011 e ratificata nel 2013. Di particolare rilevanza – sottolinea la Farnesina – è la specifica protezione accordata dalla Convenzione n. 189 ai lavoratori migranti, anche in considerazione dell’alto tasso di stranieri impiegati nei lavori domestici in Italia (circa 900.000, dei quali 88% donne).(Inform)