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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Il docufilm lucano Matera Plovdiv invade l’etere

ITALIANI ALL’ESTERO

Il 22 maggio 12 TV d’Italia manderanno in onda il docufilm made in Basilicata in occasione della Festa dei Lucani nel Mondo

La filmografia lucana il 22 maggio invaderà l’etere dell’Italia; 12 TV ripartite in 13 regioni diverse, in occasione della Festa dei Lucani nel Mondo, hanno programmato nel loro palinsesto la messa in onda del docufilm “Matera Plovdiv la retta via della cultura”, già trasmesso nei cinema. Tra le 12 TV emerge anche “La Grande Italia” che ha la copertura in tutto il territorio nazionale.

L’idea originale di organizzare il particolare evento di valenza nazionale è venuta a Donato Vena presidente dell’Associazione dei Lucani di Reggio Emilia, protagonista del docufilm ed anche curando della sceneggiatura. La regia è di Isabella Trovato.

“E’ una iniziativa molto importante per i lucani – dichiara il Pisticcese Donato Vena – non solo per la proiezione del docufilm ma soprattutto per la valenza che TV di varie regioni hanno sposato la causa di ricordare la giornata del 22 maggio Festa dei Lucani nel Mondo”.

I lucani di tutt’Italia, quindi, potranno vedere il docufilm che dura 101 minuti; 40 di questi sono stati girati in Basilicata, in particolare a Brienza, Sasso di Castalda, Pisticci e Matera. I lucani della Basilicata (ma anche i Pugliesi) potranno vedere il docufilm sul canale 254 (La Grande Italia) alle ore 16:30, sul canale 602 su TRM Art alle ore 21:00 e sul canale 78 di Delta TV alle ore 21:00”.

Ecco alcune brevi note del docufilm.

“Matera Plovdiv la retta via della cultura”

E’ un film che unisce le due capitali europee della cultura 2019 attraverso l’avventura vissuta dal lucano Donato Vena partito da Reggio Emilia alla volta di Matera per poi proseguire fino a Plovdiv, per ritrovare un amico bulgaro che non vede da oltre 25 anni. In compagnia della carovana delle mappe di ghiga, Donato viaggia lungo un’ipotetica retta via tracciata sul globo che unisce i due paesi, Italia e Bulgaria.

Un viaggio che si sviluppa lungo i fantomatici 700 km di cultura di cui è infarcita questa retta via, attraversando dunque quattro stati, Italia, Albania, Macedonia del Nord e infine Bulgaria, passando per mare e terra, scoprendo usi e costumi delle popolazioni locali, svelando paesaggi, raccogliendo testimonianze, tra i sapori e i saperi dei luoghi visitati. Una sfida quella di Donato Vena e della carovana che lo segue: riuscire a piantare un paletto o tirare il filo rosso della cultura che unisce popoli diversi in otto punti lungo questo viaggio dai quali passa la retta via della cultura. Tra questi per esempio il parlamento albanese come anche un vasto campo della Bulgaria, dove per segnare il tracciato si è dovuto ricorrere ad un aratro antico tirato da un cavallo. Fino al finale a sorpresa. A fare da collante tra gli Stati attraversati sono la musica, i balli folk e le tradizioni religiose, all’insegna di un concetto di cultura che passa necessariamente anche attraverso la tradizione popolare.

Dato l’interesse culturale, il docufilm ha ottenuto il patrocinio: della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Plovdiv 2019, Comuni di Matera, Reggio Emilia e Modena, Regioni Basilicata ed Emilia Romagna e un riconoscimento dal Ministro della Cultura Dario Franceschini che ha così definito il nostro lavoro: “Il viaggio che avete compiuto attraverso la Puglia, il mare Adriatico, l’Albania e la Macedonia del Nord fino alla Bulgaria rende concreto il legame tra le due Capitali europee della cultura 2019, una storia di umanità e di rapporti che simboleggia l’essenza stessa del nostro essere europei”. (Inform)

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