ELETTI CIRCOSCRIZIONE ESTERO
ROMA – Il deputato eletto nella ripartizione Europa Massimo Ungaro (Italia Viva) segnala nella sua ultima Newsletter di essere emozionato per l’elezione in corso del nuovo Presidente della Repubblica, cui partecipa “conscio dell’importanza di questo passaggio per il nostro paese”.
Per Ungaro è necessario che al Colle venga eletto un “europeista convinto”, “qualcuno pronto a intervenire se necessario, come ha fatto Sergio Mattarella nel 2018 con il governo giallo-verde, quando non esitò a fermare la nomina dell’euroscettico Paola Savona a capo del Mef”. “Occorre – prosegue il deputato – una figura di alto profilo e di garanzia, ma non un notaio, per tenere ben ancorato il nostro paese in un percorso di forte integrazione europea, saldamente nel patto atlantico, per presidiare le tante riforme strutturali di cui il nostro paese ha bisogno per tornare a crescere e assicurare la piena implementazione del Pnrr nei prossimi anni”.
“A questi criteri corrisponde perfettamente Mario Draghi come quella di altri eminenti profili di cui il nostro paese dispone, anche femminili – sottolinea Ungaro, evidenziando come “sia importante agire per avere Mario Draghi in un ruolo di primo piano nelle istituzioni, al Quirinale o a Palazzo Chigi”. (Inform)