ASSOCIAZIONI
ROSARIO – La Famiglia Veneta di Rosario partecipa al dolore per la scomparsa di Antonio Gazzola, già presidente dell’associazione. Nato nel 1929 a Pradazzi (Comune di Asolo) e con profondi legami con la contigua Spineda, frazione di Riese Pio X, Antonio Gazzola era emigrato ventenne in Argentina, stabilendosi a Rosario dove già risiedeva una piccola comunità di emigrati di Riese e la castellana trevigiana, tra cui i zii. Come tanti di loro si dedicò al settore della floricoltura e fu dirigente della Cooperativa de Flores, l’associazione che riuniva tutti gli operatori del settore.
“Ne suoi quasi 93 anni di vita – si legge nella nota diffusa dalla Commissione direttiva del sodalizio – Antonio conquistò la stima di quanti lo conobbero, specialmente in seno della comunità italiana di Rosario alla quale dedicò gran parte della sua vita. Membro di numerose associazioni italiane di Rosario, fu tesoriere del Comites nel periodo 1991-1997 e presidente dell’Amital Club di Rosario. Ma il suo operare si sviluppò con tanta passione e dedizione nel seno dell’associazionismo veneto: membro del direttivo e riferimento storico della Sezione Rosario della Trevisani nel Mondo, nel 1986 entrò a far parte del Consiglio direttivo della Famiglia Veneta occupando diverse cariche fino al 2018, ricoprendo la Presidenza nel 1989-1994, periodo nel quale l’associazione acquistò la sua sede sociale. Rappresentò inoltre l’associazione in diverse entità federative, tra cui il CAVA (Comitato delle Associazioni Venete dell’Argentina) partecipando alla sua fondazione”.
“Difficile trovare le parole giuste per descrivere in totalità le qualità umane e il lavoro svolto a beneficio della comunità dall’amico che ci ha lasciato – prosegue la nota. “Seppe conservare e trasmettere alla famiglia e alla comunità i valori più autentici della nostra cultura: la laboriosità, la solidarietà e la dedizione alla famiglia”. Grata per quanto ha fatto per l’associazione, la Famiglia Veneta esprime le condoglianze alla moglie Beatriz, ai figli Analia e Mariano (ex presidente dell’associazione), al genero Sebastian e alla nuora Celeste, ai nipoti Francisco, Lisandro, Patricio e Constantino, a tutti i famigliari e amici. (Inform)