CULTURA
Prizzi, antropologo dell’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti”, parlerà di Cultural intelligence ed etnografia di guerra
TREVISO – Federico Prizzi, antropologo dell’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti”, sarà ospite alla Casa dei Carraresi di Treviso il 5 ottobre, alle 18, per la ripresa dei “Giovedì della cultura”, il ciclo di conferenze organizzate dalla Fondazione Cassamarca. Tema della conferenza è: Cultural intelligence ed etnografia di guerra. La Cultural Intelligence è un nuovo metodo di analisi antropologica sul campo di battaglia a supporto dell’intelligence militare. Il relatore ne parlerà anche con riferimento a una nuova figura professionale nell’ambito degli staff e delle unità militari: l’etnografo di guerra, che è uno studioso con un rilevante background militare, che deve saper applicare la metodologia tipica della raccolta etnografica all’analisi di organizzazioni militari non convenzionali che operano per destabilizzare uno Stato. Alcuni casi studio aiuteranno a comprendere la materia. Federico Prizzi è antropologo presso l’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti” e presso il Punt-Institute dell’Università Addoun di Galkaio nel Puntland (Somalia). Laureato con lode in Antropologia Culturale, Etnologia, Etnomusicologia presso l’Università Ca’ Foscari, ha conseguito anche una laurea magistrale in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Trieste, una in Scienze Strategiche presso l’Università degli Studi di Torino, un diploma universitario in Scienze Strategiche presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, un Master in Archeologia Classica e Storia Antica della Macedonia presso l’International Hellenic University di Salonicco (Grecia). Esperto di Cultural Intelligence militare, ha svolto numerose ricerche sul campo in Asia Centrale, Sud-Est Asiatico, Medio Oriente e Balcani. È esperto in materia di Cooperazione Civile-Militare (CIMIC) e Negoziazione Operativa in aree di crisi. È autore di diversi libri di antropologia, storia militare e letteratura. Tra questi Cultural Intelligence ed Etnografia di Guerra (Editrice Pankus), Al Manar, la Guerra Psicologica di Hezbollah, I Manifesti Armati. Analisi delle tecniche di attrazione nella guerra psicologica.
Collabora con Università, Think Tank, Centri Studio e riviste scientifiche in Europa e in Africa. (Inform)