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Germania, ReteDonne e.V: “Torino-Francoforte, andata e ritorno”, il 21 febbraio presentazione online del libro di Liana Novelli, presidente del Coordinamento Donne Italiane di Francoforte

ITALIANE ALL’ESTERO

 

FRANCOFORTE SUL MENO – L’Associazione ReteDonne e.V organizza per mercoledì 21 febbraio alle 20.30, in streaming su Zoom,la presentazione del libro autobiografico di Liana Novelli “Torino – Francoforte, andata e ritorno” (Sardini Editrice, Bornato in Franciacorta, 2023). In dialogo con Luciana Mella (presidente di ReteDonne e.V.), Liana Novelli (presenterà il suo libro leggendone alcuni brani. Scrive il saggista Alberto Cavaglion nella prefazione al libro: “Questa autobiografia è la storia di un percorso di doppia emigrazione: la prima, vissuta da bambina e adolescente, segnata dalla non aderenza ai ruoli consueti all’interno della famiglia stessa, che in età adulta ha portato l’autrice ad un atteggiamento critico verso la società italiana e i suoi modelli educativi. Di qui il carattere che queste pagine esprimono, di un espatrio consapevole, che supera i confini delle culture. L’asse Torino-Francoforte, che dà il titolo al mémoir, prevede deviazioni, nel periodo della clandestinità, delle persecuzioni razziali, quando le vie di fuga rendono meno lineare il cammino. Il terzo lato del triangolo è dato da Trieste (un po’ anche dall’Istria), dove si colloca una parte importante della vita di Liana Novelli; la Trieste degli empori e dei commerci, ma anche la Trieste e gli anni della psicoanalisi. […] Ci si congeda da queste pagine con la stessa sensazione che si prova ritornando a casa dopo un lungo viaggio. Un libro che guarda al passato, ma ci avvolge nel tepore del presente. Quel presente, per adoperare le famose parole di Svevo, che è per Novelli «una verità intangibile» in cui si può «segregarsi e starci caldi».  Liana Novelli-Glaab nasce a Torino, dove studia e si laurea in Storia e Filosofia. Agli inizi degli anni Settanta si trasferisce in Germania, a Francoforte, insegnando inizialmente nelle classi di inserimento dei figli dei Gastarbeiter, per poi passare alla cattedra di Storia delle Donne- Frauenforschung (dal 1986 al 2006) nella J.W. Goethe-Universität di Francoforte. Per alcuni anni ha fatto parte del direttivo di ReteDonne e.V. Dal 2004 è presidente del Coordinamento Donne Italiane di Francoforte. Nel corso dell’ultima edizione della Frankfurter Integrationsbuchmesse (2023) ha anche ricevuto il Premio Integrazione per il suo impegno a favore dei diritti umani, della coesione e contro il razzismo. Il link per partecipare alla presentazione è disponibile sulla pagina Facebook di ReteDonne e.V (Inform)

 

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