ROMA – “Il MAIE Centro America esprime soddisfazione per la nomina di Bruno Archi a viceministro degli italiani nel mondo”. Così Ricky Filosa, coordinatore in America Centrale del Movimento Associativo Italiani all’Estero. “Le deleghe agli italiani all’estero – approvate dal Consiglio dei ministri dietro proposta del presidente Letta, e conferite dal ministro degli Esteri Emma Bonino – rendono Archi l’interlocutore diretto all’interno del governo per tutti i temi che riguardano gli italiani nel mondo e più in generale il Sistema Italia all’estero. E’ con grande soddisfazione – prosegue Filosa – che accogliamo questo passo in avanti dell’esecutivo, che nei giorni scorsi sembrava essersi dimenticato dei milioni di connazionali residenti all’estero, che guardano all’Italia non solo con grande nostalgia, ma con voglia di partecipare, essere coinvolti, aiutare il Bel Paese ad uscire dalla crisi. Le comunità italiane all’estero rappresentano una eccezionale risorsa che ci auguriamo il viceministro Archi voglia contribuire a potenziare, anche nell’interesse dell’Italia stessa, del made in Italy, della nostra lingua e della nostra cultura”.
“Archi dovrà affrontare diversi temi, fra cui quello della rappresentanza degli italiani nel mondo, dunque la riforma dei Comites, del Cgie, e del voto all’estero. Dovrà anche mettere una volta per tutte la parola fine alla vicenda Imu che riguarda i connazionali molto da vicino, discriminati dall’attuale normativa, costretti a pagare per la loro prima casa in Italia l’aliquota relativa alla seconda. Auguriamo al viceministro Archi un buon lavoro, nell’interesse dei tanti italiani residenti nei cinque continenti”.
“Il MAIE ancora una volta si è reso protagonista di una svolta tanto auspicata da chiunque si occupi di politica e italiani all’estero, a Roma e nel mondo: è stato proprio il MAIE, infatti, con una lettera inviata a Letta, Alfano e Bonino nelle scorse ore, a denunciare la mancanza di un interlocutore per gli italiani all’estero all’interno del governo. Ecco che la risposta dell’esecutivo non si è fatta attendere. Il Movimento Associativo Italiani all’Estero è sempre in prima linea quando si tratta di italiani nel mondo, lo dimostra con i fatti e non con le chiacchiere. In qualche modo – conclude Filosa -, il fatto di avere un viceministro degli italiani all’estero, è anche una vittoria dell’on. Ricardo Merlo, presidente MAIE, e dei parlamentari di riferimento”. (Inform)