venerdì, 17 Maggio, 2013 in
NOTIZIE INFORM
RISPARMIO ENERGETICO
Farnesina verde
Le iniziative di sostenibilità ambientale del ministero degli Esteri
ROMA – Circa ventimila chilogrammi di anidride carbonica risparmiati. Oltre 2500 alberi salvati e un crollo dei consumi anni pari a 23milaKWh. Sono questi gli effetti delle iniziative di risparmio energetico prese dalla Direzione Generale Amministrazione, Informatica, Comunicazioni della Farnesina che, da oltre un anno, ha intrapreso una ‘policy verde’ tesa alla promozione dei più elevati standard ambientali e, parallelamente, della riduzione dei costi. Il tutto grazie alla messa in campo di una serie di interventi sostenibili, in termini di risorse disponibili e di ritorni attesi e tutti aventi come filone comune il contenimento del consumo di energia elettrica.
Dal fotovoltaico un risparmio di 20mila kg di Co2 e oltre 8mila litri di greggio
Quello entrato in funzione al Ministero degli Affari Esteri è stato uno dei primi impianti fotovoltaici delle Amministrazioni Centrali. Un impianto in grado di garantire l’autoproduzione dell’energia elettrica per l’illuminazione esterna dell’edificio della Farnesina, con l’obiettivo di ridurre le emissioni climalteranti e nocive per l’ambiente. L’entrata in funzione dell’impianto fotovoltaico solare ha prodotto, dal 15 marzo 2012 al 31 dicembre 2012, 37,4 MWh, con una riduzione di emissioni pari a circa 20.000,00 Kg di “anidride carbonica equivalente”, per la cui compensazione sarebbe stato necessario passare 2585 nuovi alberi. Una quantità di emissioni che, inoltre, avrebbe portato al consumo di 8.160,87 litri di petrolio.
Con lampade a led consumi di energia ridotti di 23mila KWh
La stessa direzione ha provveduto, con azioni mirate, alla sostituzione di una serie di corpi illuminanti con installazioni a ridotto consumo (lampade a led). Il solo avvicendamento di quelli posti all’ingresso centrale del Ministero ha permesso di abbattere i consumi annui di circa 23.000 KWh, passando ai 31.000 KWh precedenti agli attuali 8.000 KWh. Ed è stata infine completata – la scorsa settimana – l’installazione di rilevatori di presenza nei locali servizi del Palazzo della Farnesina, con eliminazione di sprechi nelle ore diurne e notturne.
A ciò va aggiunta la rimodulazione degli orari di accensione/spegnimento delle luci nelle parti comuni dell’edificio. Dal 2011 si è provveduto, in via graduale, a rimodulare gli orari di accensione e spegnimento dell’illuminazione. Attualmente tutto il palazzo (ad eccezione di alcune aree sensibili) sono soggette a tale nuovo regime, con notevole risparmio di energia elettrica.
I vantaggi economici dell’uso di energia verde
Gli interventi, peraltro, hanno avuto anche un ritorno finanziario: la riduzione dei costi derivante dalle iniziative ecologiche collegate a questa “policy verde”, parte della più ampia iniziativa Farnesina Verde, si può quantificare, sulla base del costo medio a noi riservato dal fornitore di energia elettrica,in circa 32.000,00 annui (pari a 38.720,00 IVA inclusa).Esito che conferma come l’efficienza energetica non solo riduca l’impatto ambientale, ma abbia altresì un effetto diretto sui risparmi conseguiti. (Inform)