PARLAMENTO EUROPEO
La presidente nominata subentrerà a Mario Draghi
BRUXELLES – Prima del voto Lagarde ha inviato le sue risposte scritte agli eurodeputati, avendo già presentato le sue idee di persona in un’audizione pubblica tenutasi nelle scorse settimane davanti alla Commissione preposta alle questioni economiche. La presidente della Commissione parlamentare, Irene Tinagli (S&D), ha sottolineato il ruolo chiave della Banca centrale europea: “l’impegno della Bce e dei suoi presidenti a salvaguardare la moneta unica con azioni concrete ha dato un contributo fondamentale a proteggere l’Euro e il benessere dei cittadini europei”. Tinagli ha dichiarato che le risposte fornite da Lagarde mostrano la consapevolezza dei compiti e delle sfide future e la sua competenza nell’affrontare questa missione.
Christine Lagarde è stata nominata nel luglio scorso dai leader dei paesi Ue per succedere a Mario Draghi dal 1 novembre 2019. Lagarde dirige il Fondo monetario internazionale dal 2011. Nella sua carriera è stata anche Ministro dell’economia, della finanza e dell’industria in Francia. I presidenti della Bce vengono nominati per un periodo non rinnovabile di otto anni dai capi di Stato e di governo dell’Ue. Il Parlamento deve essere consultato a proposito della nomina: l’opinione del Parlamento non è vincolante per il Consiglio europeo, ma è molto importante per la nomina, venendo dall’istituzione direttamente eletta dai cittadini europei. Se Lagarde otterrà la nomina definitiva da parte del Consiglio, sarà la prima donna a presiedere la Bce. Gli eurodeputati hanno già chiesto una maggiore quota di donne in posizioni di alto livello negli affari economici e monetari. (Inform)