Emergenza Covid-19, campagna di fundraising del mensile “We The Italians” per l’Ospedale Spallanzani
ITALIANI ALL’ESTERO
ROMA – Il mensile “We The Italians” ha istituito una campagna di fundraising, con l’obiettivo di raggiungere la soglia dei 50 mila euro, da devolvere in favore dell’Ospedale “Lazzaro Spallanzani” di Roma: la raccolta fondi è gestita da Umberto Mucci ed Edoardo Colombo. (per donare vai su https://www.gofundme.com/f/we-the-italians-against-coronavirus).
La campagna “We The Italians against Coronavirus” è stata accolta con soddisfazione dall’istituto ospedaliero romano. Marta Branca, Direttore Generale dello Spallanzani, ha voluto ringraziare con un video messaggio la comunità italoamericana spiegando la situazione in Italia e le necessità di un istituto di ricerca che con il suo ospedale svolge un ruolo centrale per la cura delle malattie infettive. Qui vengono studiate e trattate malattie come Aids, Epatite, Sars, Ebola e attualmente anche le infezioni, in particolar modo quelle polmonari, causate dal Covid-19.
“Abbiamo laboratori di ricerca altamente specializzati e biological banks”, ha sottolineato Marta Branca che dirige il primo centro di ricerca europeo ad aver isolato la sequenza genomica del SARS-CoV-2. “Con i nostri team medici siamo operativi anche all’estero, come per esempio in Africa, per il contrasto alle malattie infettive – ha spiegato Branca – e la nostra eccellenza deriva proprio dalla combinazione tra lavoro clinico e attività di ricerca. Siamo stati direttamente coinvolti nella lotta al Coronavirus dal gennaio scorso, quando a Roma si sono registrati i primi due pazienti positivi”, ha aggiunto Branca menzionando il caso dei due turisti cinesi, giunti allo Spallanzani in condizioni critiche e fortunatamente guariti dopo diverse settimane di ricovero. L’Italia ha giustamente scelto, prima fra tutti i Paesi europei, la linea del contenimento della diffusione della pandemia con misure molto restrittive, anche per non sovraccaricare oltremodo i reparti di malattie infettive e di terapia intensiva che, come ha evidenziato Branca, sono in prima linea in questa lotta. “Quello di cui abbiamo bisogno è la generosità che stanno dimostrando gli amici di We The Italians con la raccolta fondi destinata a noi dello Spallanzani: fondi che potremo impiegare per il materiale protettivo dei nostri medici e per gli strumenti e i macchinari necessari al nostro lavoro. Speriamo che il vostro gesto sia seguito da tante altre persone”, ha concluso Branca ringraziando la comunità italoamericana.
Al momento tra i contributi più generosi, in questa iniziativa di fundraising, risulta esserci quello della Columbus Citizens Foundation, che ha donato 4.500 euro. Si tratta dell’organizzazione no-profit che, dal 1929, celebra l’orgoglio e il patrimonio italoamericano con la celebre Columbus Day Parade. La campagna promossa da “We The Italians” per l’Ospedale Spallanzani di Roma è stata inoltre accolta e rilanciata dalla National Italian American Foundation (NIAF) nella sezione web “coronavirus relief”. La NIAF segnala anche un articolo divulgativo sul Covid-19 scritto dal proprio board member, Dottor Antonio Giordano, Direttore dello Sbarro Health Research Organization, e pubblicato dal periodico Christopher Magazine nella rubrica “From Usa Medicine”. Per restare aggiornati sull’andamento dell’epidemia, su scala globale, è stato altresì segnalato il portale Johns Hopkins University & Medicine – Coronavirus Resource Center. La NIAF, sul proprio sito ufficiale, menziona comunque anche le attività benefiche di altri organismi, associazioni o singole persone in favore di altrettanti ospedali italiani impegnati nella lotta al Covid-19. Ci sono per esempio l’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, il “Papa Giovanni XIII” di Bergamo, il “San Raffaele” di Milano. (Simone Sperduto/Inform)
