Elezioni politiche Massimo Ungaro, candidato alla Camera per Azione Italia-Viva nella Ripartizione Europa, chiede il sostegno degli elettori
CIRCOSCRIZIONE ESTERO
ROMA – “È stato l’onore più grande per me servire la Repubblica e rappresentare gli italiani d’Europa in Parlamento in questi ultimi quattro anni. Sono stati anni che mi hanno cambiato profondamente, anni di scelte importanti e difficili. Sicuramente ho commesso errori, ma credo di avercela messa tutta per dare voce ai nostri concittadini di prima e nuova emigrazione e di avere spinto al massimo per quello che potevo fare come semplice deputato”. Con queste parole Massimo Ungaro, deputato uscente e ricandidato alla Camera nella circoscrizione Estero-ripartizione Europa come capolista per Azione-Italia Viva, si rivolge ai connazionali chiedendo il loro sostegno.
“Tra le tante cose fatte, sono -rimarca – orgoglioso di aver contribuito nel mio piccolo a far arrivare a Chigi Mario Draghi, di aver votato a favore dell’assegno unico universale per i figli a carico e a favore del sostegno all’Ucraina”. Ungaro si dichiara anche “soddisfatto” per “essere riuscito a mantenere molti degli impegni presi durante la campagna elettorale del 2018, trovando risorse per potenziare i nostri servizi consolari all’estero, estendere gli sgravi fiscali per il rientro in Italia dall’estero, ridurre l’Imu sulla prima casa per alcune categorie di cittadini AIRE e aver prontamente dato ai cittadini Aire bloccati in Italia la possibilità di accedere al vaccino anti-Covid19”. “Credo – continua – di aver contribuito alla causa giovanile nel nostro paese riuscendo a far approvare dalla Camera una mozione a mia prima firma che delinea una strategia per l’occupazione e l’autonomia dei giovani, lottato per revisionare la disciplina dei tirocini curriculari e introdotto misure utili come la detrazione per gli affitti per i giovani a basso reddito e rafforzato l’accesso ai mutui prima casa per gli under 36 come perorato dall’intergruppo parlamentare ‘Next Generation Italia’, intergruppo che ho fondato e a cui hanno aderito altri 60 parlamentari”.
“In questi anni ho imparato che la democrazia non è scontata, che bisogna seminare per raccogliere i benefici dell’Europa Unita, che la crescita sostenibile e inclusiva richiede riforme coraggiose, che il nostro paese dovrebbe investire molto di più sulla formazione dei giovani e sugli italiani all’estero”, aggiunge il candidato, secondo cui “per fare tutto questo serve una politica riformista, europeista, liberale”. “Abbiamo raggiunto molti risultati in questi anni, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare per l’Italia e gli italiani all’estero”, afferma ancora Ungaro spiegando che “vorrei continuare a lavorare per fornire risposte a quei cittadini che hanno bisogno di servizi pubblici efficienti, come il rinnovo del passaporto o il riconoscimento di un titolo di studio”. “Vorrei dare risposte a quei genitori che all’estero non trovano corsi d’italiano o scuole adatte per i loro figli, agli imprenditori all’estero che vorrebbero sviluppare rapporti commerciali con l’Italia o a quei ricercatori italiani all’estero che sarebbero pronti ad accettare anche stipendi più bassi e atenei meno prestigiosi se solo fosse più semplice accedere al sistema accademico italiano. Vorrei dare risposte a quei pensionati che riescono a fatica a far fronte alle spese e alle tasse che gravano sulla casa che possiedono in Italia, magari l’unica casa che possiedono, ereditata dai loro genitori nelle aree interne del paese. Vorrei dare risposte a quei giovani che esitano a iscriversi all’AIRE per non perdere l’assicurazione sanitaria in Italia o che vorrebbero rientrare in Italia per riavvicinarsi alla loro famiglia se solo trovassero in Italia le stesse opportunità che trovano all’estero”.
“Servono – evidenzia Ungaro – riforme per rilanciare la produttività, promuovere la meritocrazia, ridurre la burocrazia e la pressione fiscale, aumentare gli investimenti per la transizione ecologica e la piena decarbonizzazione della nostra economia, la ricerca, l’istruzione e l’innovazione, inaugurando una nuova stagione dei diritti, sia sociali che civili per integrare pienamente le minoranze. Questa – sottolinea il candidato – è la via per la crescita sostenibile e inclusiva, crescita necessaria se vogliamo che i giovani realizzino le proprie aspirazioni in Italia senza sentirsi costretti a emigrare”.
“In questi anni sono venuto a trovarvi ovunque, dall’Algarve a Varsavia, da Oslo a Cipro. Solo nel 2022 sono venuto a trovarvi in 39 città europee. Tornerò sui miei passi stavolta per presentarvi #EuropaSulSerio e la nostra idea per il paese”, annuncia Ungaro agli elettori ricordando loro che gli iscritti all’Aire riceveranno i plichi elettorali per posta tra il 7 e l’11 settembre. In caso di mancato ricevimento entro l’11 settembre si potrà richiedere un duplicato al Consolato. Il Consolato, ricorda ancora Ungaro, deve ricevere le schede votate entro le ore 16.00 di giovedì 22 settembre. (Inform)
