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Elezioni Comites, Giovanni De Vita (Maeci- Dgit) spiega le modalità di voto a “L’Italia con Voi”

RAI ITALIA

(Fonte immagine Rai Italia)

ROMA – Le elezioni dei Comites si avvicinano: alla  trasmissione di Rai Italia “L’Italia con Voi” è intervenuto il Capo Ufficio I della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Maeci Giovanni Maria De Vita per spiegare le modalità di voto e di richiesta del plico elettorale. L’operazione di richiesta andrà effettuata entro il 3 novembre recandosi di persona presso il proprio consolato o inviando il modulo di iscrizione al voto tramite mail ordinaria o PEC o ancora facendo richiesta tramite il portale Fast It. “Stanno arrivando molte richieste per il voto ma aspettiamo il 3 novembre ossia la data ultima. Siamo sorpresi positivamente e ci sono indicatori importanti riguardo all’aspettativa da parte delle nostre comunità: 4 milioni e 700 mila sono gli iscritti nelle liste elettorali”, ha spiegato De Vita ricordando la crescita esponenziale dei numeri dei residenti all’estero. “15 anni fa erano appena 3 milioni oggi invece sono oltre 6 milioni: solo nel 2020 l’incremento di iscritti Aire è stato di 314mila nuove unità mentre 258mila erano quelle dell’anno precedente”, ha aggiunto De Vita soddisfatto anche dalla partecipazione passiva al voto ossia dal numero di liste consegnate agli uffici consolari in giro per il mondo. 105 sono i Comites che rappresentano e promuovono gli interessi degli italiani all’estero, favoriscono l’inserimento della nuova mobilità, preservano la memoria storica dell’emigrazione italiana: 46 si trovano in Europa 42 nelle Americhe e 17 nel resto del mondo. “Il connazionale riceverà il plico con una serie di documenti: ci sarà il certificato elettorale, la scheda elettorale, una copia della legge istitutiva dei Comites più un foglio illustrativo. Per votare correttamente occorre barrare con una croce la lista prescelta e dare la propria preferenza soltanto per i candidati di quella lista”, ha precisato De Vita ricordando infatti che non è ammesso il voto disgiunto, pena annullamento della scheda. “Una volta votata, la scheda si inserisce nella busta più piccola – tra le due che si riceve – insieme al tagliando che viene staccato dal certificato elettorale e quindi entrambi vanno a loro volta all’interno della busta più grande che è già affrancata e pronta per essere recapitata presso l’ufficio consolare entro il 3 dicembre 2021”, ha ulteriormente evidenziato De Vita auspicando una partecipazione consistente al voto nonostante le difficoltà del momento. (Inform)

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