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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

DossiER, i giovani emiliani romagnoli America al centro della nuova puntata della trasmissione online

ITALIANI ALL’ESTERO

Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo

 

BOLOGNA – I giovani emiliano-romagnoli d’America sono stati al centro della nuova puntata di DossiER, il format di approfondimento online della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo dedicato alle tematiche legate all’emigrazione, con ospiti ed esperti.  Nel secolo canonico dell’emigrazione italiana (1876-1973), emigrarono dall’Emilia-Romagna oltre un milione di persone: circa un terzo di loro andò a cercare fortuna nella lontana America dove da oltre un secolo la cultura e l’identità regionali vengono tramandate di generazione in generazione. Ma chi sono i giovani emiliano-romagnoli discendenti da quei corregionali che lasciarono le nostre terre per non tornare mai più? Quali sono le loro storie e quanto si sentono italiani, emiliano-romagnoli e appartenenti ai Paesi in cui sono nati e cresciuti? La recente conferenza d’area a San Paolo (Brasile), tenutasi nell’aprile scorso, ha visto partecipare più di 50 associazioni emiliano-romagnole in America. L’incontro ha fatto seguito a una precedente conferenza, tenutasi a Berlino, con il mondo associativo europeo. Ha moderato la puntata di DossiER Gianfranco Coda (Consulta ER nel mondo) che ha evidenziato come il lavoro con i giovani è sempre stato un target per la Consulta. “Quello di San Paolo è stato un momento molto importante”, ha sottolineato Coda. Constanza Bianchini (Cile) ha ricordato le origini riminesi della sua famiglia aggiungendo che il nonno e il bisnonno arrivarono in Cile quasi 80 anni fa. Recentemente Bianchini ha partecipato al programma Boomerang della Consulta Emiliani Romagnoli nel Mondo . All’incontro di San Paolo Bianchini ha fatto parte del gruppo di 14 cileni in rappresentanza di 11 associazioni emiliano-romagnole provenienti dal Cile, concentrate per lo più nel Sud del Paese. Bruno Cimatti (Argentina) ha a sua volta ricordato come l’emigrazione familiare sia cominciata con il bisnonno proveniente da Castrocaro Terme (in provincia di Forlì-Cesena). “L’incontro di San Paolo è stato bellissimo dal punto di vista umano: dopo la pandemia ci siamo abituati agli incontri virtuali ma non è la stessa cosa poter condividere un pranzo e una chiacchierata, fisicamente presenti”, ha spiegato Cimatti. “Ho conosciuto persone con le quali ho sentito un’affinità naturale”, ha commentato Ana Iannetta (Argentina) riferendosi alla conferenza di San Paolo. “Ispirazione, energia, partecipazione, collaborazione”, sono le parole usate da Iannetta per descrivere l’esperienza. Joaquín Martinez (Uruguay) ha ricordato la sua partecipazione al progetto Boomerang durante lo scorso anno. Ha poi anche evidenziato la buona riuscita della conferenza di San Paolo che è stata l’occasione anche per pensare a nuovi progetti futuri. Interessante è il progetto musicale accennato da Martinez, che coinvolgerà associazioni dell’Uruguay e dell’Argentina, incentrato sulla traduzione di canzoni latinoamericane in italiano. Coda ha infine segnalato alcuni appuntamenti, come la Festa della Repubblica, celebrata anche all’estero,  e il 2 luglio che è la Giornata degli emiliano-romagnoli nel mondo. Ricordata infine l’apertura del bando dell’Università di Bologna (sede di Buenos Aires) per un master in relazioni internazionali Europa-America Latina, con la possibilità di avere borse di studio da parte della Consulta ER. (Inform)

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