MARINA MILITARE
Presente nel corso della cerimonia l’Ordinario Militare per l’Italia mons. Marcianò
LIVORNO – Si è svolta a Livorno, presso la Cappella dell’Accademia Navale, la cerimonia di inaugurazione del bassorilievo realizzato in ricordo di Santa Elisabetta Anna Bayley Seton dallo scultore Costantino Giannetti e donato all’Istituto di formazione della Marina Militare da don Gino Franchi, parroco della chiesa del capoluogo labronico dedicata alla stessa Santa.
Presenti per l’occasione l’Ordinario Militare per l’Italia Monsignor Santo Marcianò, il Comandante dell’Accademia Navale, ammiraglio di divisione Flavio Biaggi accompagnato da una rappresentanza di allievi e don Gino Franchi che ha evidenziato come “grazie a questa iniziativa si voglia ricordare che il lazzaretto della nostra città – successivamente ricompreso nel sedime dell’Accademia Navale – ha infatti simbolicamente rappresentato un passaggio fondamentale nella vita di Elisabetta e le ha infuso il coraggio e la forza per resistere alle avversità della vita”.
Originaria di New York, Elisabetta Anna Bayley Seton giunse infatti a Livorno nel 1803 con il marito malato nella speranza che il coniuge potesse rimettersi in salute e, costretta alla quarantena, attese con lui fiduciosa presso un lazzaretto alle porte della città. Divenuta vedova a soli 29 anni, la giovane donna intraprese così un percorso di preghiera nel nostro paese e di conversione al cattolicesimo e, al suo rientro negli Stati Uniti, seppe mettere quotidianamente la sua vita al servizio degli altri.
L’opera d’arte in bronzo raffigura Santa Elisabetta – la prima santa americana a cui è stata dedicata una chiesa – attorniata dai cadetti dell’Accademia Navale e sullo sfondo sono visibili la facciata del prestigioso Istituto di formazione, un veliero e una torre, in ricordo dell’indissolubile legame con la città di Livorno.
“Edificata nel 1881 sui resti di precedenti lazzaretti, l’Accademia Navale è oggi custode e simbolo di immutate tradizioni e di profondi valori umani della Forza armata e del nostro Paese” ha sottolineato l’ammiraglio Biaggi che ha poi ricordato come “il profondo senso del donarsi al prossimo e alla comunità, unitamente ai valori virtuosi che hanno animato la vita di questa donna, trovano un profondo parallelismo con i valori custoditi e insegnati ancora oggi ai cadetti dell’Accademia Navale”. (Giuseppe Lucafò//Inform)