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Dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, domani una serata dedicata a Pier Paolo Pasolini

CULTURA

I brani in tedesco saranno letti ad alta voce dall’attore Tilo Werner. Maike Albath, critica di letteratura italiana, nonché traduttrice, presenta la vita e l’opera dell‘autore e regista

 

AMBURGO (Germania) – In occasione del 100° anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo organizza in collaborazione con la Literaturhaus (Casa della Letteratura) della Città anseatica per mercoledì 2 marzo 2022 alle ore 19.30 una serata di letture e racconti sulla vita del poeta, scrittore e regista.

I brani in tedesco saranno letti ad alta voce dall’attore Tilo Werner. Maike Albath, critica di letteratura italiana, nonché traduttrice, presenta la vita e l’opera dell‘autore e regista.

L’evento si terrà presso presso la Literaturhaus  di Amburgo. Le modalità di partecipazione all’evento in presenza sono consultabili sul sito web della Literaturhaus: Hamburger Literaturhaus Infektionsschutz.

Il costo die biglietti varia da 12 a 8 euro. Il biglietto per la partecipazione allo streaming costa 5 euro.Per questioni organizzative si richiede la registrazione e la prenotazione del biglietto per e-mail al Literaturhaus: tickets@literaturhaus-hamburg.de. I soci dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, previa presentazione di valida tessera socio, godono della riduzione sul prezzo del biglietto.

Pier Paolo Pasolini, nato cento anni fa e ucciso crudelmente nel 1975, nella sua breve vita è stato ammirato e celebrato, odiato e messo all‘indice. Come nessun altro Pasolini ha incarnato il conflitto interiore dell’Italia del dopoguerra. Per Pasolini, nato a Bologna il 5 marzo 1922, il Friuli, regione di provenienza di sua madre, divenne il paesaggio della sua infanzia e il suo ideale. Il dialetto friulano però lo riacquisì solo dalla adolescenza. Il fatto che le sue prime poesie fossero scritte proprio in quel dialetto, in età fascista fu provocazione politica. Pasolini, dopo lo studio e il dottorato in Storia dell‘arte, diventò insegnante in Friuli. Uno scandalo legato alla sua omosessualità, che portò a un procedimento giudiziario e all’espulsione dal Partito Comunista, lo costrinse a trasferirsi a Roma nel 1950. Ne seguì una vera e propria esplosione di creatività: Pasolini scrisse saggi e poesie, pubblicò „Ragazzi di vita“ (1955), un romanzo che finì all’Indice, indagò le periferie romane con i film „Accattone“ (1961) e „Mamma Roma“ (1962), e con „Il Vangelo secondo Matteo“ (1964) si misurò in una personalissima dimensione religiosa. Continuava a cercare una vitalità intatta e una “idea grezza di libertà”, che trovò prima nella periferia romana e poi in Africa. I suoi editoriali per il giornale conservatore „Corriere della Sera“ hanno sempre fatto infiammare gli animi. Fu processato ben 33 volte. Pasolini, un artista del XX secolo, fu assassinato a Ostia nel 1975. (Inform)

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