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Da “Rai News .it” Cdm, via libera al Def. Renzi: “Misure dettate dalla prudenza”

RASSEGNA STAMPA

 

Un’ora e mezza di vertice a palazzo Chigi e poi il premier incontra i giornalisti con il ministro Padoan. “Crescita stimata allo 0.8% nel 2014, prima era all’1,1%”

 

 

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Def. Lo ha detto il premier, Matteo Renzi, che lo ha presentato ai giornalisti così: “La crescita la stimiamo allo 0,8% (nel 2014), diversa dall’1,1% stimato prima”.

“A partire dalla previsione sulla crescita” nel Def ci sono stime dettate da “estrema prudenza e aderenza alla realtà. Spero che saranno smentite in positivo”, dice il premier al termine del Consiglio dei ministri.

 Le riforme “non sono solo un punto d’orgoglio di questo governo o un elemento fondamentale perché promesso ma una precondizione della ripresa economica. Senza non c’è credibilità”, ha detto Renzi, affermando che le riforme sono “un impegno morale assoluto da parte nostra”. Poi lancia un messaggio alla sua maggioranza: “So che su questo tema ogni giorno c’è ne è una, capisco l’ansia di visibilità nel mio e in altri partiti. Ma al di là del bisogno di dimostrare che si esiste  lanciando ipotesi non realizzabili, confermo tutti gli impegni che ci siamo presi”.

 “Noi rispettiamo tutti, discuteremo ancora in dettaglio sulla riforma del Senato, che è arrivata a palazzo Madama dopo la verifica del Colle ma non si rimette tutto in discussione come se dopo vent’anni sia ammissibile tornare da capo su ogni discussione”. Bisogna poi avere “autorevolezza morale per poter dire anche che nel mondo della Pubblica amministrazione bisogna iniziare a stringere la cinghia. E’ in corso rivoluzione sistematica, non solo riformare un ente. Confermo anche l’impegno dello ‘Sforbicia-Italia’ e sulle municipalizzate”, ha aggiunto il capo del governo. (Rai News.it, 8 aprile 2014)

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