Da Micheloni (Pd) piena solidarietà ai connazionali che hanno manifestato ieri contro la chiusura del consolato d’Italia a San Gallo
RETE CONSOLARE
A metà febbraio la discussione nell’aula del Senato della mozione che impegna il Governo a sospendere le decisioni prese sul riorientamento della rete consolare
ROMA – Il senatore Claudio Micheloni, presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero, esprime in una nota piena solidarietà agli organizzatori della manifestazione di protesta contro la chiusura del Consolato d’Italia a San Gallo (Svizzera) e agli oltre 500 cittadini, italiani e svizzeri, che ieri hanno partecipato alla mobilitazione presso la sede del consolato. Micheloni esprime piena vicinanza “anche ai trentacinque compagni che hanno occupato in modo pacifico la sede di San Gallo, chiedendo al Console di trasmettere un loro documento all’Ambasciatore d’Italia a Berna, Cosimo Risi, alla Ministra Emma Bonino e al Presidente del Consiglio Enrico Letta, in cui invitano quest’ultimi a mantenere aperta la struttura di San Gallo e a continuare a svolgere i servizi rivolti ai 56 mila italiani residenti nella zona della circoscrizione consolare in questione, che comprende i cantoni di Appenzello, Grigioni, San Gallo, Turgovia e il Principato del Liechtenstein. Il Comitato di protesta chiede, inoltre, all’Ambasciatore Risi di poter incontrare il Ministro Fabrizio Saccomanni, in Svizzera oggi e domani per il Forum sul Dialogo Italo-Svizzero a Berna”.
Per Micheloni appare inaccettabile il progetto di riduzione della rete consolare che il ministero degli Esteri ha deciso di operare in questi mesi, in un momento, tra l’altro, di forte intensificazione di nuovi flussi di mobilità e di emigrazione degli italiani, i quali necessitano di tutela e servizi di supporto.
Micheloni, dopo aver sottolineato che il piano di riorganizzazione della rete consolare presentato dal Mae è in contrapposizione a quanto indicato dalla Commissione della Spending Review, rende inoltre noto che intende urgentemente affrontare il problema della chiusura dei consolati in Aula in occasione della presentazione della mozione 1-00187, firmata anche dagli altri senatori eletti nella Circoscrizione Estero, Giacobbe, Turano, Longo Di Biagio e Zin, già calendarizzata per la settimana dell’11 febbraio. Una mozione che impegna il Governo a sospendere le decisione prese dal Mae per il riorientamento della rete consolare e a presentare una nuova proposta seguendo le direttive contenute nella Spending Review del Mae nel 2012. “Una mozione – spiega la nota – che non si oppone ad una riforma della rete consolare diplomatica, ma intende salvaguardare i servizi all’Italia e agli italiani all’estero, con meno diplomazia e più uffici aperti”. Una strada, quest’ultima, che per il senatore Micheloni appare l’unica percorribile per dare una riposta valida e concreta agli italiani residenti all’estero. (Inform)
