MINISTERO DELLA CULTURA
ROMA – “L’Europa non è solo una costruzione normativa ed economica. L’Europa deve avere un’anima e questa può venire solo dalla cultura cioè dal riconoscimento delle radici comuni”, ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ha ricevuto al Collegio Romano il Commissario UE per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel. Tanti i temi in agenda e soprattutto convergenza nel corso del cordiale colloquio in cui il Ministro e il Commissario hanno concordato sull’esigenza di dare maggiore centralità alla dimensione culturale nello sviluppo dell’UE. Sangiuliano ha espresso apprezzamento per il piano di azione Ue contro il traffico illecito di beni culturali, presentato dalla Commissione il 13 dicembre 2022, con particolare riguardo all’incremento della capacità operativa in questo settore delle forze di polizia e delle autorità doganali. Il Ministro ha poi illustrato la forza della candidatura di Roma all’Expo del 2030, segnalando che la Capitale è l’unica città europea in gara e auspicando tutto il sostegno delle Istituzioni Ue per il suo successo. In vista delle celebrazioni per la Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica-Gorizia, il Ministro ha ottenuto la disponibilità allo svolgimento di un evento congiunto con il Ministro della Cultura sloveno Asta Vrečko a cui ha aderito il Commissario Gabriel. Allo stesso Commissario, il Ministro ha presentato le due candidature italiane, San Vincenzo Al Volturno e Sant’Anna di Stazzema, al Marchio del Patrimonio Europeo 2023. Ci sarà il supporto del MIC alla Giornata degli autori europei, istituita dal Commissario Gabriel per il 27 marzo di ogni anno con l’obiettivo di promuovere attività di lettura ad alta voce di opere letterarie europee nelle scuole secondarie e visite di autori europei in scuole, biblioteche e librerie. Il Ministro Sangiuliano ha, infine, ribadito il pieno sostegno italiano in seno all’azione europea in favore dell’Ucraina, ricordando l’impegno del MIC per l’iscrizione di Odessa nella lista del patrimonio mondiale UNESCO e i programmi già in essere per l’accoglienza di artisti ucraini in Italia, manifestando sin da ora la disponibilità a elaborare programmi, insieme alla Commissione UE, per il recupero del patrimonio culturale ucraino, al termine del conflitto. Il Commissario Gabriel ha ringraziato molto l’Italia per l’accoglienza di artisti ucraini in programmi di residenza presso fondazioni culturali nazionali. (Inform)