SINDACATI
ROMA – “E’ stata approvata alla Camera la legge europea 2013, a seguito di una procedura d’infrazione contro l’Italia, che estende in forma definitiva ai soli residenti all’estero di un Paese della UE o dello spazio economico europeo, le detrazioni fiscali per carichi di famiglia, congiuntamente alle deduzioni, detrazioni e agevolazioni, a condizione che essi producano almeno il 75% del loro reddito in Italia. Una legge dello Stato ha dunque posto fine – commenta in una nota Confsal Unsa-Coordinamento Esteri – al trattamento diversificato in ambito di detrazioni fiscali dei lavoratori residenti all’estero, introducendo il principio di parità di trattamento coi residenti sul territorio nazionale. Assicuriamo in ogni caso a tutti i nostri iscritti residenti in Paesi extra UE ogni impegno si sottolinea nella nota – , affinché l’estensione del diritto in parola avvenga anche nei loro confronti nel più breve tempo possibile”. (Inform)