ESTERI
ROMA – La Commissione europea ha assegnato il marchio del patrimonio europeo 2023 a sette siti in tutto il continente, riconoscendone il ruolo chiave nella storia e nella cultura dell’Europa. Si tratta di Sant’Anna di Stazzema (Italia), Cisterscapes — Paesaggi cistercensi per collegare l’Europa (Austria, Cechia, Germania, Polonia, Slovenia), il monastero di San Jerónimo de Yuste (Spagna), il Museo di Nostro Signore nel sottotetto (Paesi Bassi), il Teatro Reale di Toone (Belgio), Kalevala (Finlandia), l’Ateneo rumeno (Romania). Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “Le mie sentite congratulazioni ai sette siti che hanno ricevuto oggi il premio e a chi vi si dedica. I siti del marchio del patrimonio europeo sono ora 67 in totale. Insieme ci aiutano a comprendere e ad apprezzare la cultura e la storia dell’Europa. Invito tutti a visitare questi siti, perché ognuno di essi offre un’esperienza unica e arricchente”. Il marchio del patrimonio europeo è assegnato a monumenti, siti naturali o urbani, ma anche a oggetti e beni culturali e al patrimonio immateriale, di cui riconosce il ruolo chiave nella storia e nella cultura europee, oltre che nella formazione di quella che è oggi l’Unione europea. Incoraggia inoltre i siti del patrimonio a utilizzare le tecnologie digitali per offrire una prospettiva più ampia e moderna di identità, dialogo, coesione e creatività. Un comitato di esperti indipendenti, operante sotto la responsabilità della Commissione, ha scelto i siti da una rosa di 16 candidati precedentemente selezionati dagli Stati membri dell’UE che quest’anno hanno partecipato alla procedura di selezione. I vincitori saranno invitati alla cerimonia di assegnazione del marchio del patrimonio europeo che si terrà ad Anversa (Belgio) il 17 aprile 2024. (Inform)