Commissione economica mista Italia – Cina, Tajani: Cercare di aumentare l’interscambio commerciale, l’Italia considera il mercato cinese di grande importanza
FARNESINA
Verrà creato un portale dove le piccole imprese potranno dialogare fra di loro, vedere le opportunità, collaborare e investire
VERONA – A conclusione dei lavori della Commissione Economica Mista Italia-Cina (CEM) il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha tenuto una conferenza stampa sugli esiti dei lavori. La Commissione Economica Mista Italia-Cina (CEM) è il principale strumento di cooperazione con la Cina in materia economica e commerciale ed è inclusa tra i meccanismi di dialogo del Partenariato Strategico Globale istituito nel 2004. “E’ stata una riunione positiva, – ha esordito il Ministro – abbiamo preso alcune decisioni, fatte alcune scelte politiche: è stato deciso di convocare ogni anno una sessione di Commissione economica mista Italia – Cina e di convocare ogni 6 mesi una riunione di piccole e medie imprese a livello tecnico, perché si possa collaborare a livello di imprese, per esportazione o internazionalizzazione delle imprese. Lo scopo è quello di cercare di aumentare l’interscambio commerciale tra l’Italia e la Cina. L’Italia – ha proseguito Tajani – considera il mercato cinese di grande importanza, ma siamo anche favorevoli, nel rispetto delle regole, ad investimenti cinesi nel nostro paese. Abbiamo deciso di dar vita anche ad un portale, dove le piccole imprese possano dialogare fra di loro, per vedere le opportunità e per vedere come poter collaborare, ma anche come poter investire. Per quanto riguarda il mercato cinese, – ha continuato il Ministro – abbiamo sottolineato, soprattutto per quanto riguarda i prodotti agricoli, che non vi sono rischi per la salute dei cittadini cinesi e per gli animali cinesi dai prodotti che vengono esportati dall’Italia. Abbiamo inoltre chiesto che ci sia – ha proseguito il Ministro – maggior facilità per l’accesso alle gare pubbliche in Cina. Da parte cinese vi è stata disponibilità per quanto riguarda la facilitazione all’ingresso di piccole e medie imprese italiane nel mercato di quel paese. E’ stato anche deciso di rafforzare la presenza cinese nelle fiere italiane, e di rafforzare la presenza italiana nelle fiere cinesi. Verrà inoltre creato un ulteriore gruppo di lavoro fra Italia e Cina, che si aggiunge a quelli che sono già operativi, dedicato alla ricerca, tecnologia nel settore agricolo, in modo particolare per quanto riguarda la produzione agricola nelle aree a particolare siccità”. “Le nostre relazioni con la Cina – ha aggiunto Tajani – sono positive fermo restando che siamo dei competitor, che ci sono delle posizioni differenti su alcune questioni, però per quanto riguarda le attività e i rapporti commerciali, la giornata di oggi è stata positiva, e credo possa aiutare le imprese italiane, e possa anche aiutare il turismo italiano, alla luce del giudizio positivo dato dal Governo italiano e da quello cinese alla realizzazione di una tratta aerea tra Shangai e Venezia. Questo, non solo in vista delle olimpiadi invernali di Milano – Cortina, ma anche per incrementare le presenze cinesi in Italia e dei turisti italiani che vanno in Cina. Naturalmente – ha precisato il Ministro – non sono decisioni dei Governi, i Governi danno solo un parere favorevole, gli accordi spetteranno poi agli aeroporti di Venezia e Shangai, ci sono già colloqui con alcune compagnie aeree cinesi. Quindi la presenza di un volo Venezia – Shangai, – ha concluso Tajani – non può far altro che fare del bene al nostro paese e alla Cina per quanto riguarda la questione turistica.” (Lorenzo Morgia- Inform)
