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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Cerimonia alla Farnesina per dedicare una scalinata all’Ambasciatore Luca Attanasio

FARNESINA

 

ROMA – In occasione della XV Conferenza degli Ambasciatori italiani nel mondo si è svolta nel piazzale antistante alla Farnesina una cerimonia per intitolare all’Ambasciatore Luca Attanasio , la scalinata adiacente al Ministero. Alla cerimonia ha presenziato anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha reso onore alla memoria di Attanasio caduto in Congo in un attentato insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all’autista Mustapha Milambo. Gualtieri ha ricordato come l’Ambasciatore fosse in missione umanitaria nella difficile regione di Goma al momento dell’agguato mortale avvenuto il 22 febbraio 2021. “Mettere l’umanità al centro dell’azione e credere nell’esempio professionale”, è per Gualtieri ciò che spingeva Attanasio nel suo lavoro.  “Missionari e cooperanti non lo dimenticheranno mai per la sua instancabile opera sul terreno a sostegno dei più deboli”, ha aggiunto il Sindaco ricordando che Attanasio giunse nella Capitale nel 2003 dalla Lombardia per prestare servizio al Ministero degli Esteri. “Oggi è con onore che lo annoveriamo tra i nostri concittadini più illustri. Roma è orgogliosa del suo esempio e non lo dimenticherà mai”, ha concluso Gualtieri. “Voglio dire ai familiari di Luca che quella che oggi rappresento è la seconda famiglia di Luca, quella dei suoi colleghi al Ministero degli Esteri che grazie a questa targa avranno modo di ricordarlo quotidianamente. In questo momento per noi di ricordo ma anche di speranza desidero evidenziare anche il lungo applauso dedicato questa mattina ad Attanasio e al carabiniere Iacovacci”, ha affermato il Segretario Generale della Farnesina Ettore Sequi riferendosi alla cerimonia di apertura della XV conferenza degli Ambasciatori italiani nel mondo. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato di una cerimonia che rende onore a un caduto dello Stato. “Lui è caduto anche per amore nei confronti di popoli che vivevano in difficoltà: andava lì cercando di aiutare persone che non avevano avuto la fortuna di vivere in condizioni di benessere. E’ dovere di noi tutti essere solidali verso chi ha meno di noi”, ha commentato Tajani. “E’ bene che rimanga nella mente di tutti coloro che qui passeranno la figura di questo Ambasciatore”, ha aggiunto il Ministro sottolineando il ruolo della Fondazione che egli stesso aveva creato e dedicato alle questioni umanitarie per il continente africano e che consentirà di offrire borse di studio per formare giovani africani. Tajani ha parlato di “sacrificio supremo di questo servitore dello Stato”. “Ritengo che nei libri di scuola dovremmo ricordare chi sono state queste persone”, ha sottolineato Tajani riferendosi a quanti sono caduti come l’Ambasciatore Attanasio e il carabiniere Iacovacci. (Inform)

 

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