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Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Celebrazioni per il bimillenario della morte del fondatore dell’impero romano

ROMA CAPITALE

 Il “Foro di Augusto. 2000 anni dopo”

 

ROMA – – Saranno i resti visibili nel Foro di Augusto al centro delle celebrazioni per il bimillenario della morte del fondatore dell’impero (19 agosto del 14 d.C.): da lunedì 21 aprile, 2767° Natale di Roma, riflettori accesi sull’area archeologica per dar vita a “Foro di Augusto. 2000 anni dopo”, una grande ricostruzione storica con supporti multimediali ideata e condotta da Piero Angela e Paco Lanciano con Gaetano Capasso, promossa da Roma Capitale e prodotta da Zètema Progetto Cultura.

Il progetto, già presentato in Campidoglio, è stato illustrato alla stampa estera dal sindaco Ignazio  Marino, dall’assessore alla Cultura Flavia Barca e dal co-autore , il giornalista Piero Angela.

Dal 21 aprile al 21 ottobre di quest’anno, tutte le sere, si ripeterà lo spettacolo dal vero della storia di Augusto al Foro di Augusto. Con i due più tipici ingredienti della “formula Superquark” in tema di archeologia: far parlare il più possibile le pietre, chiamare in causa la tecnologia per raccontare la storia antica con ricostruzioni virtuali – sempre rigorosissime sotto il profilo scientifico –. Nei quaranta minuti previsti (tanto durerà lo spettacolo, ripetuto ogni sera tre volte e ogni volta per 200 spettatori) la voce di Piero Angela illustrerà ogni dettaglio del sito, sorto accanto all’attuale via Alessandrina di recente restauro e all’epoca dominato dalla statua di Augusto alta dodici metri: saranno scandagliate colonne, resti murari, frammenti.

Partendo da ciò che è sotto gli occhi, la narrazione si allargherà alla figura del pater patriae, ai costumi e all’ordine politico e civile del suo tempo, ai caratteri della romanità classica di cui l’epoca augustea, aetas aurea per eccellenza, fu per più aspetti l’apice. E alla ricostruzione della grande metropoli dell’antichità, la New York a cavallo dell’era volgare, unica città ad aver toccato il milione di abitanti prima di Londra nell’800. Il tutto con l’ausilio di filmati e rendering virtuali che mostreranno come si presentava il Foro ai tempi di Augusto.

Il racconto di Piero Angela potrà venir seguito dai turisti stranieri grazie a un’audio-guida in cinque lingue oltre l’italiano (inglese, francese, spagnolo, russo e giapponese). Musica ed effetti speciali saranno diffusi da sistemi audio con cuffie. Gli spettatori siederanno su tribune disposte in due file parallele sul marciapiedi di via Alessandrina, ogni fila composta da sette moduli alternati alle scale. Le tribune, che ospiteranno anche gli impianti tecnici (luci, proiettori, computer), saranno alte 2,60 metri più un metro di parapetto. La soluzione è stata studiata con la Sovrintendenza capitolina per contenere al massimo l’impatto visivo su via dei Fori Imperiali e sullo stesso Foro di Augusto.

“Foro di Augusto. 2000 anni dopo”, evento per il bimillenario ma replicabile negli anni a venire, è un progetto voluto da Roma Capitale (Gabinetto del Sindaco e Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali) nell’ambito di un più ampio programma di valorizzazione dei Fori Imperiali, realizzato con l’apporto delle banche tesoriere del Campidoglio. Questo progetto, in particolare, è a costo zero, spiegano dal Campidoglio . Si sosterrà, infatti, con gli introiti della biglietteria. (Inform)

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