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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Camera dei deputati,  Angela Schirò (Pd): Interrogazione al Governo  per avere risposte su aspetti cruciali del  sistema di promozione della lingua e della cultura italiane all’estero

ELETTI CIRCOSCRIZIONE ESTERO

 

ROMA – “La promozione della lingua e della cultura italiana all’estero attraversa un momento delicato di cui è necessario parlare con chiarezza e spirito costruttivo per evitare preoccupanti regressioni, in una fase peraltro complessa per la ripresa e il rilancio del Paese. A breve ci saranno le positive iniziative promozionali della Settimana della lingua e della cultura italiana e degli Stati generali della lingua italiana all’estero, ma è opportuno non fermarsi ad esse. È necessario, infatti, essere rassicurati sui processi reali che si svolgono nelle diverse realtà del mondo e che a causa della pandemia hanno subito un appesantimento”. Così Angela Schirò, deputata Pd eletta nella circoscrizione Estero-ripartizione Europa, che per questo ha interrogato il Governo, assieme alla capogruppo del Pd nella Commissione Esteri Lia Quartapelle e alla collega Francesca La Marca (circoscrizione Estero-ripartizione Nord e Centro America), “per avere alcune risposte su aspetti cruciali del sistema di promozione linguistico-culturale”.

“Il primo di essi riguarda – spiega Schirò – i ritardi che si stanno manifestando nel sostegno degli enti promotori che organizzano i corsi di lingua e cultura, nella maggior parte dei casi nei sistemi scolastici stranieri. I fondi del capitolo 3153 del bilancio del MAECI per il 2021 non sono stati assegnati e, dunque, gli enti si sono trovati ad operare senza alcuna anticipazione, andando incontro a difficoltà verso gli istituti bancari e le autorità scolastiche locali, soprattutto per gli impegni pluriennali. Nell’emisfero australe, per altro, l’anno scolastico è in via di chiusura e le difficoltà per gli enti sono obiettive e serie. Non è un caso, dunque, che alcuni enti abbiano deciso di non proseguire nella loro attività”. Nell’interrogazione si sottolinea inoltre la necessità di “ricalibrare la circolare n. 3 che ha regolamentato ex novo l’attività degli enti promotori, determinando disagi” per l’intero sistema.

“In più – prosegue l’interrogazione -, ad alcuni mesi dall’inizio dell’anno scolastico, le destinazioni del personale docente all’estero non sono state ancora completate, senza che ci sia la possibilità di nominare supplenti locali. Anche in questo caso è facile prevedere le ricadute sull’utenza, sulle scelte di opzione per i corsi d’italiano e sui rapporti con le autorità locali.

È necessario, poi, avere un quadro definito della ripartizione delle risorse che il Fondo per la promozione della lingua e della cultura italiana all’estero, rifinanziato quest’anno per un triennio, anche grazie alle nostre costanti sollecitazioni, per avere elementi attendibili sulle risorse disponibili per i prossimi anni.

La Camera, infine, sta già esaminando il provvedimento che dovrebbe portare alla creazione di una nuova direzione del MAECI, dedicata alla ‘Diplomazia pubblica e culturale’, nella quale dovrebbero confluire tutti gli attuali settori di intervento. Insomma, dopo quella aperta dal Decreto 64/2017, si delinea una prospettiva di transizione lunga e complessa, che andrebbe accompagnata con attenzione e flessibilità.

Su questi punti attendiamo risposte, non solo per noi parlamentari, ma per gli operatori e gli utenti, che sono giustamente allarmati. Disponibili, come sempre, a dare il nostro contributo di conoscenza e di esperienza per fare in modo che questa grande fattore di promozione che l’Italia ha all’estero possa sprigionare tutte le sue potenzialità, soprattutto in questo momento complesso e importante per il futuro comune”, conclude l’on. Angela Schirò. (Inform)

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