CAMERA DEI DEPUTATI
ROMA – Nell’Aula di Montecitorio il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha risposto all’interrogazione Pastorella ed altri sulle iniziative di competenza volte ad armonizzare le procedure di riconoscimento dei titoli accademici conseguiti all’estero. La deputata Federica Onori (Azione – ripartizione Europa) ha illustrato l’interrogazione in Aula ha ricordato che nel contesto europeo l’Italia è uno dei Paesi con il minor tasso di giovani laureati; solo Ungheria e Romania registrano tassi di laureati inferiori a quello italiano. “D’altra parte, ogni anno migliaia di giovani, i cui meriti vengono spesso meglio valorizzati all’estero, lasciano l’Italia. Moltissimi tra questi hanno titoli di laurea o dottorato e questo ci priva, purtroppo, di talenti che potrebbero, invece, dare il loro contributo per il progresso e lo sviluppo del Paese”, ha spiegato Onori sottolineando l’esistenza di un ostacolo per il rientro in Italia dei ricercatori, riscontrabile nel riconoscimento dei titoli di studio. “Questo processo, al momento, raggiunge un livello di burocrazia, costi e tempi di elaborazione delle procedure che scoraggia fin dall’inizio quanti vorrebbero affrontarlo”, ha aggiunto Onori menzionando cifre che superano spesso anche i 1.000 euro. Il Ministro Bernini in sede di replica ha evidenziato che per fare tornare i ricercatori e per non farli partire, sarebbe necessario un potenziamento delle infrastrutture di ricerca, una direzione in cui si sta muovendo il Governo. “Le procedure per i titoli accademici sono disciplinate con legge del 2002 di ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona del 1997, nata proprio con lo scopo di favorire la mobilità interuniversitaria. I titoli rilasciati da atenei stranieri, per avere valore legale in Italia, devono essere necessariamente riconosciuti dalle università e dalle cosiddette AFAM, che sono le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica”, ha spiegato Bernini evidenziando che la cosiddetta equipollenza avviene attraverso un’analisi del percorso di studi, fondamentale per garantire la qualità della formazione svolta da ciascuna istituzione della formazione superiore. “La valutazione dei titoli esteri per l’accesso alla professione di ricercatore è, invece, attribuita al Ministero dell’Università e della ricerca, che recepisce la norma della direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali nell’Unione europea”, ha precisato Bernini definendo gli accertamenti, tanto formali quanto sostanziali, necessari ai fini di una valutazione approfondita delle competenze. L’impegno del Ministero – ha continuato la Bernini – è di vigilare sull’efficacia e l’efficienza dei processi, di cui le università e le AFAM sono titolari, come quelli relativi all’equipollenza dei titoli, sempre nel rispetto della loro autonomia in materia. Metterò tutto il mio impegno per continuare a farlo in maniera sempre più incisiva, perché condivido la criticità. Assicurare una mobilità internazionale piena ed effettiva agli studenti è un obiettivo imprescindibile per quella famosa internazionalizzazione che noi sempre evochiamo”.
“Sarà mio compito stimolare risposte ancora più tempestive ed efficaci a tutela dei giovani e delle loro legittime aspirazioni di crescita e affermazione professionale. La libera circolazione di ricercatori e giovani professionisti è un presupposto fondamentale per la condivisione e la diffusione delle migliori competenze”, ha sottolineato Bernini. Ha poi preso la parola la deputata Giulia Pastorella (Azione) che ha espresso apprezzamento per l’impegno del Ministro nel riconoscere che questa disomogeneità c’è, ma invitandola al contempo ad andare oltre il semplice prenderne atto, perché causa la perdita delle finestre per l’accesso ai bandi, nonché delle spese. Pastorella ha poi segnalato come un ricercatore, che spesso non è molto pagato, debba spendere 1.000 euro per il riconoscimento dei titoli di studio, più i costi di traduzione, senza essere tra l’altro nemmeno certo che questa operazione vada a buon fine.(Inform)