ASSOCIAZIONI
BELLUNO – L’Associazione Bellunesi nel Mondo (Abm) continua a preservare e promuovere la memoria storica dell’emigrazione bellunese grazie al suo Centro Studi sulle Migrazioni “Aletheia”. Questo centro, nato con l’obiettivo di custodire e rendere accessibili online le testimonianze di una delle pagine più significative della storia di Belluno, rappresenta oggi – evidenzia l’Abm – uno strumento indispensabile per chiunque voglia conoscere e comprendere le vicende di migliaia di famiglie bellunesi che, spinte dalla necessità, lasciarono la loro terra in cerca di un futuro migliore. Uno dei progetti più recenti e significativi del Centro – spiega l’Associazione – è la digitalizzazione di lettere di emigranti bellunesi scritte tra la fine dell’Ottocento e gli anni Cinquanta del Novecento. Questo lavoro prezioso, attualmente in corso sotto la guida di Giuseppe Carrera, consigliere dell’Abm, sta portando alla luce documenti di straordinario valore storico e culturale e rappresentano un tesoro di informazioni sulle condizioni di vita, i sentimenti e le difficoltà affrontate dai nostri emigranti in terra straniera. Una volta completata la digitalizzazione, tutto il materiale sarà reso disponibile sul sito del Centro Studi, www.centrostudialetheia.it, offrendo così a studiosi, discendenti di emigranti e a tutti gli interessati, la possibilità di accedere a queste testimonianze dirette comodamente da casa. Questo archivio digitale non sarà solo una risorsa per la ricerca storica, ma – sottolinea l’Abm – anche un ponte tra le generazioni, capace di mantenere vivo il ricordo di chi, con sacrificio e coraggio, contribuì alla crescita economica e culturale di Belluno, pur vivendo lontano dalla propria terra d’origine. L’iniziativa non si ferma qui. L’Associazione Bellunesi nel Mondo invita calorosamente tutte le persone in possesso di lettere, fotografie o documenti legati all’emigrazione della propria famiglia a condividere questo patrimonio con il Centro Studi. Il materiale sarà attentamente digitalizzato e restituito ai proprietari, arricchendo ulteriormente il già vasto archivio del Centro e contribuendo a costruire una memoria collettiva sempre più completa e accessibile. In un mondo in cui le radici e l’identità rischiano di perdersi nella frenesia della modernità, il lavoro del Centro Studi sulle Migrazioni “Aletheia” assume un valore inestimabile, conclude l’Abm che sottolinea come grazie a questa iniziativa, la storia dell’emigrazione bellunese continuerà a vivere, non solo nei libri di storia, ma anche nei cuori e nelle menti delle future generazioni. Per maggiori informazioni e per dare il proprio contributo all’iniziativa, contattare l’Associazione Bellunesi nel Mondo all’indirizzo aletheia@bellunesinelmondo.it. (Inform)